Chi acquisterà il Napoli per il centrocampo? Lo spagnolo Javi Garcia può essere il nome giusto? Tra Callejon e l’Atletico Madrid c’è stato davvero un flirt? Edu Vargas riuscirà finalmente ad esprimersi al meglio con la maglia partenopea? Il giovane centrocampista croato Josip Radosevic avrà una chance in prima squadra? Per provare a rispondere a queste domande sul calciomercato del Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Luigi Corona.
Javi Garcia è l’obiettivo numero 1 per il centrocampo? Al momento il Napoli è ancora dietro e Juventus e Roma nella lotta per lo scudetto. L’acquisto di Javi Garcia lo renderebbe più competitivo, potenzierebbe il centrocampo con il titolare in più che in questo momento manca ai partenopei, soprattutto dopo la partenza di Behrami.
Quale sarà il “botto” di calciomercato del Napoli? De Laurentiis ci ha abituato alle sorprese, riesce a lavorare di nascosto senza far sapere niente a nessuno. Più che sbilanciarmi su un top player in particolare sono convinto che potrebbe fare un bel regalo ai tifosi partenopei. E’ un presidente attento al bilancio ma anche ambizioso, vuole vincere e continuerà a lavorare per questo.
Callejon potrà essere tentato dall’Atletico Madrid? Le sirene non mancano e la corte che gli sta facendo l’Atletico Madrid è importante, al di là dell’episodio in allenamento di qualche giorno fa che è stato un qualcosa di normale. Resterà però un’altra stagione e Napoli salvo imprevisti clamorosi, poi in base ai risultati della squadra deciderà cosa fare.
Il croato Radosevic partirà? Dipenderà anche dal minutaggio che gli si prospetterà. Se potrà avere più spazio forse deciderà di giocarsi le sue carte, altrimenti il prestito resta la soluzione migliore. Ance considerando che è un classe ’94, è ancora giovanissimo.
Edu Vargas invece? Per lui vale più o meno lo stesso discorso. Anche lui vuole mettersi in mostra, essere protagonista. Se il Napoli non gli darà quest’occasione deciderà di andarsene: le prossime settimane saranno decisive per capire cosa fare.
(Franco Vittadini)