La stagione 2014-2015 del Napoli è iniziata senza dubbio con il piede sbagliato. Al di là della vittoria sul filo di lana contro il Genoa, il club partenopeo ha registrato un calciomercato estivo di magra e soprattutto la bruciante eliminazione dalla Champions League per mano dell’Athletic di Bilbao. Dalle parti di Castelvolturno si attendevano un’annata sicuramente diversa, ricca di soddisfazioni, ma fino ad ora il tutto si è rivelato una vera e propria doccia gelata. E la situazione potrebbe addirittura peggiorare, come sottolineato da Mauro Suma, noto direttore di Milan Channel. Secondo il giornalista, non è da escludere un’associazione della sconfitta in Champions ai malumori di Benitez e di Higuain: «Dopo una eliminazione traumatica, non è il massimo della vita salutare baracca e burattini per una intera settimana – l’editoriale di Suma per Tmw, riferendosi alla vacanza a Liverpool del tecnico spagnolo – stessi dubbi sulla testa e sullo sguardo di Higuain, il top player del Napoli, alla fine della partita di Bilbao. La testa era bassa e lo sguardo vuoto. Si è rialzata e si sono riempiti? Il mercato low profile del Napoli ha probabilmente scaricato l’indicatore dell’autostima azzurra e i monoliti rischiano di trasformarsi in simulacri. Attenzione».
Il rinnovo del contratto di Rafa Benitez non arriverà nei prossimi giorni. Il tecnico spagnolo, di concerto con il patron Aurelio De Laurentiis, è intenzionato a proseguire la stagione in scadenza, vedendo come evolverà la situazione. Solamente dopo Natale, al classico giro di boa, le parti potrebbero iniziare seriamente a pensare al futuro. Ad ammetterlo è Gianluca Di Marzio, noto giornalista di Sky Sport, intervistato nelle scorse ore da Radio Marte: «Il rinnovo non è un argomento all’ordine del giorno, non è al momento una priorità. I rinnovi di facciata non mi piacciono, sia Benitez che De Laurentiis non firmerebbero mai oggi. Le parti andranno avanti così e poi decideranno se dividersi o continuare insieme. Tutto dipenderà da De Laurentiis, Benitez ha chiesto espressamente di investire nel settore giovanile e nelle strutture, se verrà accontentato allora potrà restare. Bisogna capire il presidente che tipo di Napoli vuole costruire in futuro». L’arrivo di David Lopez è comunque un segnale positivo, visto che è stato fortemente voluto proprio dall’allenatore di Madrid: «Benitez ha sempre cercato sul mercato calciatori duttili che possano fare più ruoli – ha proseguito nella sua analisi Di Marzio – questo può essere interpretato come un segnale positivo per il futuro, perché lo spagnolo è arrivato su indicazione di Benitez. Tutti continuano a parlarmene benissimo».
Si è tenuto il tanto annunciato incontro fra il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e il tecnico Rafa Benitez. I due si sono incontrati ieri a pranzo a Castelvolturno, alla presenza del ds Riccardo Bigon, per un vis-a-vis tutt’altro che formale. Nell’occasione si è parlato naturalmente del mercato estivo, l’argomento di maggior discussione negli ambienti partenopei, con De Laurentiis che ha voluto sottolineare come si sia agito nel migliore dei modi nelle scorse settimane, sostituendo i partenti con giocatori scelti da Benitez e nel rispetto del fair play finanziario. Non è stato invece affrontato l’argomento contratto, che ricordiamo, scadrà al prossimo giugno. Il presidente azzurro ripone fiducia incondizionata nell’operato del tecnico spagnolo e solo più avanti si parlerà concretamente del rinnovo o meno: prima ci sono un campionato e un’Europa League da vincere.
Situazione delicata per l’ex partenopeo Marco Donadel. Il Napoli ha deciso di non rinnovargli il contratto dopo che il regista era tornato in Campania alla fine del prestito col Verona. Ora è arriviato il no, come riportato da TuttoMercatoWeb, da parte del Catania. Il calciatore rimane ancora svincolato e con difficoltà nel trovare una nuova realtà pronta ad accoglierlo. Presto si potrà vedere un evoluzione, ma al momento sembra difficile trovarla.
Nonostante le parole rassicuranti di oggi che arrivano direttamente dalla bocca di Marek Hamsik, il centrocampista slovacco rimane un giocatore in dubbio per il futuro azzurro soprattutto dopo l’eliminazione dalla Champions League. Da quando è arrivato Rafa Benitez la posizione di Marekiaro, così lo chiamano in Campania, si è incrinata. A sentire Giovanni Scotto per Calciomercato.com la sua cessione è più di un’ipotesi. Anche perchè Hamsik potrebbe soffrire anche la concorrenza dell’arrivo di un giocatore molto duttile come Jonathan De Guzman.
Marek Hamsik non lascerà troppo facilmente il Napoli. Nonostante il centrocampista slovacco sia spesso e volentieri al centro dei rumors di calciomercato, alla luce anche di una stagione 2013-2014 non proprio esaltante, il gioiello dell’est Europa non intende assolutamente abbandonare la barca partenopea. Ad ammetterlo è stato lo stesso calciatore, interpellato dai microfoni di Radio Kiss Kiss: «Finchè io starò bene e mi sentirò importate resterò qua perché non ho motivo di cambiare». Hamsik ha rilasciato un breve commento anche su due dei volti nuovi del Napoli, David Lopez e Koulibaly: «David Lopez? Oggi ho fatto il primo allenamento con lui e non lo posso ancora giudicare. Koulibaly è un armadio, come dissi anche in precedenza». Infine uno sguardo agli obiettivi stagionali, a cominciare dalla partita di domenica contro il Chievo, la prima della nuova stagione al San Paolo: «Da adesso fino a natale ci saranno tante partite e per arrivare pronti a tutti gli impegni ci vorrà l’appoggio di tutta la squadra. Siamo una squadra che può lottare con tutti, la rosa c’è e c’è anche un gruppo solido. Ora dobbiamo essere bravi noi a rimanere concentrati partita dopo partita. Ogni giorno sento dai tifosi la parole scudetto, noi dobbiamo provarci a tutti i costi ma nessuno potrà mai sapere se ci riusciamo dobbiamo aspettare. Domenica ritroviamo la notra gente al San Paolo che è stato sempre il nostro dodicesimo uomo in campo».
– Marco Sommella, noto procuratore, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione ”Si Gonfia la Rete”. Ecco alcune delle sue parole: “Higuain insieme a Tevez e Pogba sono gli unici top player rimasti nel nostro paese. Gli azzurri devono tenerselo stretto e costruirgli una squadra importante così come si fece con Diego Armando Maradona. Il calcio italiano non attraversa un buon momneto per cui i calciatori forti si devono trattenere“. Higuain è stato inserito dai media tra i possibili partenti dopo l’eliminazione dalla Champions League.
Lorenzo Insigne sembra aver incrinato il rapporto con la curva soprattutto dopo il battibecco (fischi ai quali ha risposto seccato) dopo la sostituzione contro l’Athletic Bilbao. Il giocatore punta a rilanciarsi, anche se in molti lo danno come partente a fine stagione o, addirittura, nella sessione invernale di calciomercato. Che possa davvero arrivare una separazione tra i partenopei e il talento di Frattamaggiore cresciuto in casa? Di questo e di altri temi sul mondo partenopeo abbiamo parlato con l’agente FIFA Francesco Bevilacqua (Clicca qui per leggere l’intera intervista).