E’ un Napoli decisamente in crisi quello che ha iniziato la stagione 2014-2015. Dopo il calciomercato di magra, i partenopei hanno subito l’eliminazione bruciante dalla Champions League, e una sconfitta interna contro il Chievo che fa ancora male. In molti hanno puntato il dito contro Rafa Benitez, colpevole di aver disposto tatticamente la squadra in maniera non adatta. Fra chi si schiera contro il manager spagnolo anche Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. «Benitez è una bravissima persona – esclama il dirigente a Radio Crc gli darei il portafogli visto che è una persona perbene, ma fare l’allenatore è un altro mestiere e lui, soprattutto in Italia, non lo sa fare». Poi ancora: «Non mi piace come viene messa in campo la squadra e i cambi effettuati. Inler e Jorginho non hanno la forza fisica per supportare tanti attaccanti e non parliamo di De Guzman che non ha beccato un passaggio. Credo che il Napoli sia messo soprattutto male in campo: quando c’è un giocatore come Behrami che è ruvido può frenare gli avversari, ma in questo modo no. Il Napoli con i rinforzi si è indebolito e non è colpa di Bigon, ma dell’allenatore che ha voluto vendere Behrami, ha voluto prendere De Guzman e Koulibaly». Moggi non comprende quindi la cessione di Behrami, una partenza che in molti fra gli addetti ai lavori e i tifosi non hanno digerito, soprattutto perchè lo svizzero è stato rimpiazzato da seconde scelte.



In occasione del calciomercato estivo, il Napoli ha ricevuto diverse offerte per i propri big, a cominciare da José Maria Callejon. Dopo una grande stagione condita da 20 reti, l’attaccante spagnolo è finito nel mirino di diverse società d’Europa a cominciare dall’Atletico Madrid. I Colchoneros cercavano rinforzi in attacco e prima di virare su Mandzukic hanno presentato un’offerta pari a 15 milioni di euro, prontamente però rimandata al mittente da De Laurentiis. Un rifiuto secco che ha lasciato un po’ spiazzato il diretto interessato, che come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, avrebbe fatto volentieri ritorno in Spagna, questa volta da protagonista dopo anni da comprimario al Real. Tolto il gol contro il Genoa, in queste prime quattro partite ufficiali, due in campionato e i preliminari di Champions, Callejon è stato praticamente impalpabile: il Napoli dovrà recuperare al più presto tale preziosa pedina.



Quest’estate c’era grande euforia intorno al Napoli per una stagione che i partenopei dovevano vivere da protagonisti. Dopo l’eliminazione dal preliminare di Champions League, a opera dell’Athletic Bilbao, tutto però si è incrinato. Le certezze sono venute però a mancare soprattutto nel reparto difensivo dove Koulibaly non da ancora sicurezza. Intanto c’è qualcuno che inizia già a lamentarsi della cessione di Federico Fernandez che aveva fatto davvero molto bene al Mondiale con la maglia dell’Argentina. Difficile capire cosa succederà da qui a gennaio, anche perchè molto dipenderà dalla permanenza o meno di Rafà Benitez.



Continuano i rumors che vogliono il difensore del Real Madrid e della nazionale spagnola, Alvaro Arbeloa, vicinissimo al club partenopeo. Secondo quanto riportato dai media spagnoli il giocatore sarebbe in procinto di lasciare le Merengues dopo aver pesto il posto da titolare, e vista anche l’aria di smobilitazione che tira dalle parti del Santiago Bernabeu. Per Arbeloa sarebbe pronto un contratto da due anni con opzione per il terzo anno a delle cifre interessanti. Un acquisto fortemente voluto da Rafa Benitez e appoggiato anche da Quillon, l’agente di entrambi. Arbeloa potrebbe rivelare un elemento prezioso per la squadra partenopea sia per la sua esperienza quanto per la sua polivalenza visto che può giocare sia nel ruolo di terzino destro quanto a sinistra e all’occorrenza anche nel cuore della retroguardia. Per quanto riguarda la formula è ipotizzabile un acquisto a titolo definitivo attorno ai 5 milioni di euro o eventualmente un prestito con diritto di riscatto.

E’ crisi in casa Napoli. Il calciomercato negativo, l’eliminazione dalla Champions League e la sconfitta al San Paolo contro il Chievo, hanno gettato un’aria di negatività sopra il club azzurro che dovrà rialzare la testa il prima possibile. Gli esperti e gli addetti ai lavori cercano di capire il motivo di tale passo indietro della squadra campana, e la maggior parte di essi punta il dito nei confronti di mister Rafa Benitez. Fra questi vi è anche Claudio Orrico, allenatore di calcio, che interpellato dai microfoni de il quotidiano Il Mattino boccia l’operato del tecnico spagnolo, analizzando il problema a monte: «Di chi è la responsabilità della crisi? – si domanda Orrico – la società è colpevole nella misura in cui non ha capito che per sostituire Mazzarri non avrebbe dovuto scegliere un allenatore all’opposto. Mazzarri è un pragmatico, aveva abituato Napoli a un gioco magari non eccezionale ma redditizio. Benitez vede il calcio al contrario e secondo me non è adatto al calcio italiano».

In casa Napoli si pensa già al calciomercato del prossimo gennaio. Il club partenopeo interverrà quasi sicuramente per rinforzare la fascia mancina, alla luce della partenza di Faouzi Ghoulam per la Coppa d’Africa, e dell’esperimento fallito targato Britos. Oltre al nome di Arbeloa (con Zuniga dirottato a sinistra), il direttore sportivo Riccardo Bigon sta vagliando una serie di ipotesi, a cominciare dagli svincolati, quei giocatori che a giugno del 2015 saranno in scadenza. Fra questi spicca senza dubbio Juan Vargas, terzino/esterno sinistro della Fiorentina e della nazionale peruviana. Il classe 1983 sembra destinato a lasciare l’Artemio Franchi in caso di proposta ad hoc e il Napoli ci potrebbe fare un penserino. Vargas sarebbe infatti perfettpo per il 4-2-3-1 di Benitez, e potrebbe essere schierato sia in difesa quanto nel ruolo di esterno a supporto di Higuain.

Tonfo casalingo del Napoli che nella seconda giornata di campionato perde in casa contro il Chievo. Un ko anche sfortunato che però alimenta la pressione della piazza e i dubbi verso il futuro. Primo fra tutti il futuro di Rafa Benitez: il suo contratto in scadenza sarà rinnovato? Adesso è presto per pensare ad una risposta definitiva ma le circostanze attuali contribuiranno a formare il verdetto futuro. Nel frattempo sembra che i partenopei siano molto vicino all’acquisto di Alvaro Arbeloa per il calciomercato di gennaio: questo sarebbe un indizio pro Benitez… Di questi ed altri temi abbiano discusso con l’agente FIFA Riccardo Svanera, nella recente intervista concessa a ilsussidiario.net: clicca qui per leggerla.