Non è più un giocatore del Napoli. Le ultime ore del calciomercato hanno infatti portato anche la notizia della rescissione del contratto fra il centrocampista e la società partenopea. Donadel oggi è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, salutando i tifosi e l’ambiente: “L’esperienza a Napoli mi è servita a livello personale ed umano, mi ha lasciato ricordi ed amicizie che porterò nel cuore. So che spesso si è parlato male di me ma non ho avuto mai la possibilità di replicare e dire la mia. Ho sempre dato il massimo e chi mi è stato vicino lo può confermare. La città ed il popolo di Napoli mi ha dato tanto e sono felice di aver fatto questa esperienza”. Donadel non si sbilancia sulle possibilità di scudetto della squadra attuale, ma è convinto che i partenopei potranno lottare per questo traguardo. Tema più doloroso è quello che riguarda l’Europa: “I giocatori azzurri che conoscevo di più mi hanno detto di essere rimasti molto delusi dall’uscita in Champions League ma ogni partita si può vincere come si può perdere. Contro il Bilbao il Napoli ha messo in campo tutta sé stesso”. Poi ecco i ringraziamenti: “Benitez mi ha insegnato molto, credo sia preparato su tutti i punti di vista. L’anno scorso ha fatto una grande stagione ma non basta lavorare bene per centrare gli obiettivi, serve anche un po’ di fortuna. Ringrazio Bigon che mi è stato sempre vicino in questi anni, al momento non so quale sarà il mio destino, penso ad allenarmi e lascio fare ai procuratori il loro lavoro. Mi mancheranno gli amici ed il clima che si respira a Napoli”.



I tifosi del Napoli non possono certo dirsi soddisfatti del calciomercato estivo della società partenopea. Quella che sarebbe dovuta essere una sorta di seconda puntata dell’ingente campagna acquisti dello scorso anno si è rivelata una sessione povera, che ha portato in dote giocatori che non sembrano adatti al salto di qualità. Il grande colpo non c’è stato, per di più sono stati venduti tre elementi che avrebbero sempre potuto fare comodo (soprattutto Valon Behrami) e il primo risultato è stata l’eliminazione al playoff di Champions League. Molti si chiedono: perchè il Napoli non ha utilizzato il tesoretto a disposizione? A spiegarlo, intervenendo a Sky Sport, è stato il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo. “C’è un problema legato agli stipendi” ha detto. “Il monte ingaggi dei partenopei assorbe più o meno 100 milioni di euro su un bilancio che, senza i 30 che sarebbero arrivati dalla Champions League, scende a 120. Aurelio De Laurentiis aspettava la vittoria del playoff per investire in modo più pesante, ma sappiamo com’è andata; così il Napoli ha sostanzialmente speso quello che ha incassato”. La chiusura finale è dunque questa: “E’ stato un calciomercato un po’ deludente, che però ha sposato la linea dell’equilibrio finanziario. Poi sarà il campo a dare il suo verdetto”.

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