Modibo Diakite non sarà il colpo a sorpresa del calciomercato estivo di casa Napoli. Le indiscrezioni delle scorse ore volevano il club partenopeo sulle tracce del 27enne difensore centrale, svincolatosi dal Sunderland lo scorso 1 settembre. Alla fine l’ha spuntata il Deportivo La Coruna, noto club spagnolo neo-promosso nella Liga. Diakite, dopo l’esperienza in prestito alla Fiorentina, a cui vanno aggiunte quella di Lazio e Pescara, inizia così una nuova avventura nella terra iberica. Il Napoli era stato molto vicino al classe 1987 transalpino in occasione del mercato di riparazione del gennaio 2013, prima che lo stesso si trasferisse in Premier League.
– Carlo Pallavicino, agente di Goran Pandev, ha parlato a Radio Crc durante la trasmissione ”Si Gonfia la Rete”: “Con l’addio di Walter Mazzarri e l’arrivo di Rafa Benitez la situazione è cambiata molto. Il nuovo modulo di gioco ha penalizzato Goran Pandev che è finito ai margini. Il mio assistito ha bisogno di sentire sempre la fiducia dell’allenatore e anche per questo è stato sottotono. Io ho l’impressione che il tecnico spagnolo sia uno straordinario tecnico, ma idoneo ad allenare squadre europee e non nel nostro campionato. La mia percezione attuale è che il Napoli abbia un’anima. Credo comunque che il macedone terrà una casa a Napoli“.
Josip Radosevic è stato vicino al Bari e al Vicenza per andare a giocare, ma alla fine è rimasto al Napoli. Il ragazzo è arrivato in Campania dall’Hajduk Spalato la scorsa stagione, collezionando solo otto presenze. E’ ancora un 1994 e ha ancora molto strada da fare. Rimarrà alla corte di Benitez pronto a maturare vicino a giocatori importanti come i centrocampisti azzurri già in rosa.
Il giorno dopo la chiusura del calciomercato estivo, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, esce allo scoperto. La società partenopea è stata ampiamente critica dagli addetti ai lavori quanto dai suoi stessi tifosi, delusi per una sessione di mercato sicuramente non all’altezza delle attese, e che ha portato a Castelvolturno buoni giocatori ma non le stelle ricercate. De Laurentiis non fa drammi e parlando ai microfoni di Radio Kiss si rivolge ai tifosi con queste parole: «Dico ai tifosi di fidarsi, perché il Napoli è da cinque anni in Europa, record italiano, perciò non credo ci si debba o ci si possa lamentare. Lo scudetto che tutti vogliamo prima o poi arriverà, ma bisogna stare con i piedi per terra e costruire, non bisogna essere umorali. Ora le società non sono più dei club, ma Spa che devono tenere d’occhio il bilancio, in special modo a causa del Fair Play finanziario indetto da Platini che ha portato già a multe pesanti ed una riduzione della rosa per diversi club». Poi De Laurentiis ha aggiunto, ribadendo nuovamente il proprio pensiero: «Io credo che la rosa sia più forte dello scorso anno ed il mercato è stato condotto dal nostro grande allenatore. Noi dobbiamo vedere partita dopo partita, cercando di vincere, ma non facendo un dramma ogni volta che magari si perde. Noi dobbiamo essere coscienti che siamo una squadra molto forte, piena di professionisti (ben sedici hanno partecipato ai mondiali). Credo che faremo molto bene, soprattutto se i tifosi saranno accanto ai tifosi, all’allenatore, alla squadra, perché questo è un anno molto delicato. Ciò che è stato costruito, lo abbiamo costruito grazie ai tifosi. Tifosi fidatevi, fidatevi, fidatevi, perché io mi fido di voi».
Il calciomercato di casa Napoli si è concluso in maniera deludente, senza alcun colpo di assoluto livello. Qualche tentativo in entrata è stato comunque fatto, come sottolineato stamane dal quotidiano Il Roma. Pare infatti che il direttore sportivo Riccardo Bigon abbia tentato di mettere sul mercato, negli ultimi giorni, sia Juan Camilo Zuniga quanto Gokhan Inler, chiedendo per il primo ben 30 milioni di euro. Una mossa in extremis per provare a sbloccare il mercato che però non ha portato alcun frutto visto che nessuna proposta soddisfacente, al di fuori di una del Bayern Monaco ritenuta però non alettante, è pervenuta dalle parti di Castel Volturno. Il Napoli avrà quattro mesi per cercare di capire come migliorare il proprio organico arrivando a gennaio con le idee già chiare e magari con qualche trattativa in ingresso già a buon punto.
Javier Mascherano è stato senza dubbio uno dei protagonisti del calciomercato estivo di casa Napoli. Mister Rafa Benitez lo ha messo in cima alla lista dei propri desideri durante l’estate del 2013 per poi ripetersi nelle scorse settimane: nulla da fare, alla fine il Jefecito ha deciso di rimanere a Barcellona, convinto dal tecnico Luis Enrique, e di prolungare il proprio contratto. «Ho sentito Benitez pochi istanti fa, appena è possibile ci sentiamo perché siamo amici – ha raccontato lo stesso Mascherano al termine della Partita della Pace di ieri sera – La possibilità di venire a Napoli c’è stata, con Rafa ho un ottimo rapporto, ma lui sa che non potevo venire e come sono andate le cose. Finirò la carriera in Spagna e sono molto contento». L’operazione è saltata anche per la scarsa convinzione del presidente del Napoli, De Laurentiis, di investire più di 20 milioni di euro fra ingaggio e cartellino su un calciatore ultra trentenne.
Maxime Gonalons può essere tranquillamente considerato il protagonista del calciomercato di casa Napoli. Nonostante il francese non sia sbarcato a Castelvolturno, il nome del giocatore è comparso nelle cronache mercantili dei partenopei praticamente per un anno, dal novembre del 2013 fino all’estate che volge alla conclusione. Alla fine Gonalons ha deciso di rimanere a Lione, ascoltando più il cuore che la mente, ma pare che la scelta di proseguire il proprio cammino in Francia, e di conseguenza di ringraziare e salutare il Napoli, non stia facendo dormire sonni tranquilli al diretto interessato. Ad ammetterlo è Fabrizio Ferrari, uno dei mediatori nell’operazione Gonalons, che interpellato da Calcionapoli24 ha confessato: «E invece si è già pentito, perché il Lione è stato eliminato dall’Europa League ed in campionato sta facendo fatica». Il centrocampista del Lione è sempre stato un pupillo di Rafa Benitez: chissà che a gennaio non si celebri finalmente il matrimonio fra i due.