Rafa Benitez si giocherà la panchina del Napoli nelle prossime decisive partite. Dopo la doppia capitolazione in serie contro Udinese e Chievo, unita alla bruciante eliminazione in Champions League per mano dell’Athletic di Bilbao, fra le fila partenopee non sono più ammessi passi falsi. Stando a quanto rivelato dalla redazione di Sportmediaset, il patron Aurelio De Laurentiis avrebbe infatti dato un ultimatum al tecnico spagnolo: prestazioni convincenti prima della pausa per le Nazionali. Benitez e il suo Napoli dovranno quindi fare punti contro Palermo (gara in programma questa sera), Sassuolo, Slovan Bratislava (in Europa League) e infine Torino. Qualora la situazione dovesse degenerare si potrebbe virare su Roberto Mancini, libero e pronto per il ritorno in Serie A. La cosa certa è che il divorzio fra il Napoli e Benitez sembra ormai scontato alla luce del contratto in scadenza a giugno.
È stato uno dei protagonisti indiscussi del calciomercato estivo. L’esterno d’attacco del Torino alla fine ha lasciato la Serie A per trasferirsi in Spagna, fra le fila dell’Atletico Madrid. La sua meta, però, sarebbe potuta essere un’altra, visto che mesi prima lo stesso 27enne di Velletri spingeva per approdare in una big tricolore. A svelare il retroscena, davvero interessante, è il presidente dei Granata, Urbano Cairo, intervistato dai microfoni di Tuttosport: «Cerci è un giocatore che riteneva di avere il diritto di giocare in squadre più importanti. Torino per lui era una tappa, ma è stato coccolato da tutti. L’anno scorso ebbi una discussione con lui dopo la prima giornata di campionato, Torino-Sassuolo. Mi chiese il motivo per il quale non l’avevamo lasciato andare al Napoli. ‘Io volevo essere ceduto’. Peccato non ci fu nessuna trattativa». Il Napoli, circa 13 mesi fa, cercava esterni per il 4-2-3-1 di Benitez ed oltre a Mertens e Callejon pensò appunto (senza però approfondire il discorso), all’ex Torino.