Rafa Benitez non mangerà il panettone. Dopo l’inizio disastroso in questa stagione 2014-2015, fra eliminazione in Champions League e continui passi falsi in Serie A, l’allenatore spagnolo verrà esonerato. Sono convinti in particolare i bookmaker, che hanno già predisposto la quota in caso di addio dell’ex allenatore del Chelsea. Nel giro di pochi giorni la conferma di Benitez sulla panchina del Napoli è salita da 1,45 a 1,95, chiaro indizio che un addio è tutt’altro che utopico nonostante le parole di rassicurazione dello stesso allenatore. L’esonero si gioca invece a , una quota decisamente in picchiata rispetto a qualche settimana fa. I bookie si sbilanciano anche sul possibile sostituto di Benitez, indicando in Luciano Spalletti, ex Zenit di San Pietroburgo attualmente senza sistemazione, il candidato numero uno: la quota si gioca a Fra i possibili esoneri, attenzione anche a Zeman, che ha iniziato malissimo col Cagliari, ottenendo un solo punto in quattro giornate: la quota dell’addio è fissata a 1,70, come per Benitez…



Rafa Benitez è sicuro al suo posto. Parola del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Intervistato da Radio Kiss Kiss il numero uno dei partenopei ha confessato: «Non rischia nulla». In realtà le sue sembrano dichiarazioni di circostanza anche perché, con due sconfitte in campionato (più un pareggio), su quattro gare, unite all’eliminazione della Champions League e ai malumori per il mercato estivo, nessun allenatore sarebbe al sicuro. Il patron napoletano, volato negli Stati Uniti per motivi di lavoro, attenderà le risposte ricercate dagli Usa, che dovranno però arrivare subito, a cominciare dalla sfida con il Sassuolo in programma nel weekend. In caso di nuovo patatrac tutto potrebbe succedere anche perché pesa il precedente Donadoni: nel 2009, l’allora allenatore del Napoli eguagliò la partenza di Benitez, venendo poi esonerato dopo sette giornate. Il Napoli ha bisogno di una scossa, possibilmente già con il Sassuolo.



Non sarà Roberto Mancini il prossimo allenatore del Napoli. Il club partenopeo è stato accostato in questi giorni al tecnico jesino, vista la profonda crisi di inizio stagione, confermata anche dal pareggio del San Paolo di ieri sera con il Palermo. A smentire tale rumor ci ha però pensato lo stesso ex allenatore del Galatasaray, che presenta a Viareggio a margine del Festival della salute, è stato intercettato dai cronisti presenti: «Io commissario tecnico del Portogallo? Non c’è mai stato niente come così come non c’è mai stato nulla con il Napoli. Il Napoli finora è stato un po’ sfortunato. Ha perso delle partite che doveva vincere». Fra i possibili candidati per la panchina azzurra in caso di esonero in corsa di Benitez, si è fatto anche il nome di Luciano Spalletti, ex allenatore dello Zenit di San Pietroburgo in cerca di una nuova sistemazione, e attenzione anche al nome di Francesco Guidolin, ex Udinese anch’egli alla ricerca di un nuovo progetto.



Rafa Benitez non rischia l’esonero. E’ stato lo stesso allenatore del Napoli ad ammetterlo e il concetto è stato ribadito dal direttore sportivo Riccardo Bigon. Il dirigente partenopeo, intervistato dopo il pareggio interno con il Palermo, ha confessato: «I rapporti fra Benitez e la società sono solidi, il presidente ha più volte espresso la sua stima nei confronti dell’allenatore. L’anno corso abbiamo affrontato una stagione da record. Siamo in difficoltà, ma dobbiamo essere fiduciosi nelle abilità di chi lavora a questo progetto». In molti, negli ultimi giorni, hanno puntato il dito contro il calciomercato di magra del Napoli della scorsa estate, durante il quale sono sbarcati a Castelvolturno giocatori di basso profilo e non adatti al salto di qualità ricercato. A riguardo però Bigon sottolinea: «Non credo sia giusto oggi parlare di mercato, dei nuovi acquisti era in campo solo Coulibaly. In Serie A non ci sono partite facili, ciò non significa che il Napoli non possa vincere in casa con il Palermo. Non è facile giocare se non si ha la mente libera, ma abbiamo tutto per uscire da questo momento».