Il calciomercato di casa Napoli è stato bocciato dai principali addetti ai lavori nonché dai tifosi azzurri. Di questa seconda categoria fa parte anche Diego Occhiuzzi, noto schermidore partenopeo, che al quotidiano Il Mattino ha esternato tutta la propria amarezza nei confronti delle trattative portate a termine negli scorsi mesi da De Laurentiis e dal ds Riccardo Bigon. Ecco le sue dichiarazioni: «Con questo progetto potremo toglierci altre soddisfazioni ma non potremo vincere, che poi è quello che da tifoso mi sta più a cuore. Capisco l’esigenza del presidente di far quadrare i bilanci, ma da tifoso dico che per cambiare veramente la squadra occorrono acquisti di primo livello, bisognava essere più audaci e prendere almeno un top player. Così partiamo sempre con la speranza di poter vincere lo scudetto e mai con la consapevolezza di potercela fare veramente e di essere la squadra da battere».
Secondo l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, il Napoli merita un 5 in pagella per le operazioni effettuate nel corso dell’estate. I partenopei erano partiti con le migliori intenzioni: nessuno ovviamente si aspettava una campagna acquisti milionaria come quella dello scorso anno (c’era il tesoretto della cessione di Edinson Cavani) ma certo si pensava che Aurelio De Laurentiis avrebbe nuovamente messo mano al portafogli proseguendo nel progetto di crescita. Al contrario di quanto il presidente sostiene, tuttavia, la sensazione è che il Napoli non abbia fatto abbastanza, e che non esca bene dal calciomercato; ne è convinto anche Pedullà che ha posto l’accento sulla strategia. “Non è stata da Napoli, al di là delle singole operazioni. Se la cassaforte era abbastanza chiusa servivano le idee e le intuizioni del direttore sportivo Riccardo Bigon. In più è stata sprecata una sessione senza arrivare a un singolo risultato su Javier Mascherano e Maxime Gonalons”. Due giocatori che Rafa Benitez aveva fortemente chiesto ma che, si era capito, erano semi-impossibili da prendere (lo spagnolo ha rinnovato con il Barcellona anche prima dell’inizio dei Mondiali). Il riscatto arriverà il prossimo gennaio?