Gonzalo Higuain potrebbe lasciare il Napoli durante il calciomercato di gennaio. Ne sono convinti i tabloid inglesi, che non sazi della finestra di trattativa estiva conclusasi una manciata di giorni fa, associano il nome del Pipita al Manchester City. Sembra infatti che i Citizens stiano già programmando l’assalto all’attaccante della nazionale argentina, vice-campione del mondo. Dopo aver sfiorato Radamel Falcao il titolari della Premier League sarebbero quindi pronti a fiondarsi su Higuain, e a gennaio si tenterà un assalto diretto. Il Napoli naturalmente non è assolutamente intenzionato a cedere il giocatore, soprattutto a metà stagione, ma molto dipenderà dall’offerta che verrà presentata e soprattutto dall’umore dello stesso attaccante sudamericano, ai minimi storici dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League 2014-2015.



Tanti i giocatori accostati al Napoli durante lo scorso calciomercato estivo. Fra i molteplici nomi trattati, più o meno realmente, dalla dirigenza campana, vi era anche Erik Lamela. L’esterno d’attacco argentino di proprietà del Tottenham, è sempre stato un pupillo di Aurelio De Laurentiis, che fece già un tentativo un anno fa, quando si consumava il passaggio dell’ex River Plate dalla Roma al club londinese. A confermare, seppur indirettamente, le indiscrezioni, ci ha pensato lo stesso calciatore degli Spurs, intervistato stamane dal quotidiano Il Corriere dello Sport: «Ritorno in Serie A? Ho letto tante cose e diciamo che qualche sondaggio c’è stato, ma io non ho mai avuto contatti diretti. Adesso penso solo al Tottenham». Fra le squadre interessante al giovane sudamericano, vi erano anche Inter, Juventus, Roma e Milan.



Non usa mezze parole Luciano Moggi per commentare il calciomercato di casa Napoli. Come la maggior parte degli opinionisti e degli addetti ai lavori, anche l’ex direttore generale della Juventus boccia l’operato dei partenopei durante il mercato estivo. L’artefice principale degli errori commessi è Rafa Benitez: «Il Napoli è una buona squadra, ma si è indebolito alla luce delle partenze di Reina e Behrami – confessa Moggi ai microfoni di Radio Crc La società fa male a seguire in toto ciò che dice l’allenatore. Chi è arrivato, ha rinforzato la panchina perché. Non credo sia giusto criticare De Laurentiis, così come non è giusto criticare il direttore sportivo che è colui che esegue gli ordini della società e di Benitez che può anche sbagliare». Moggi punta il dito anche contro lo schema di gioco e la collocazione in campo di Marek Hamsik, solo il lontano parente della stella che era un paio di stagioni fa: «Il problema del Napoli si chiama Hamsik – prosegue l’ex dirigente – perché la squadra avrà sempre un centrocampista in meno o un attaccante in meno. Bisogna trovare la giusta collocazione allo slovacco e messo così non può filtrare e attualmente non è idoneo a stare nel Napoli. Per essere utilizzato bene, ha bisogno di giocare come faceva quando c’era Cavani». Bocciato infine anche l’arrivo di De Guzman: «In questo Napoli, per sostenere tutte le mezze punte e non subire gol, ci vuole un centrocampo compatto e probabilmente De Guzman lo garantisce maggiormente. Detto questo, fosse stato per me, De Guzman non lo avrei mai preso».



Fra i vari giocatori trattati concretamente dal Napoli durante il calciomercato estivo vi era anche Christoph Kramer. Il giovane talento della nazionale tedesca, campione del mondo in Brasile, sembrava vicino alla casacca azzurra, ma poi l’operazione è decaduta in un nulla di fatto. A spiegare come sono andate le cose, Stefano Caira, intermediario nella trattativa fra il Napoli e il Bayer Leverkusen per il 23enne teutonico: «Dopo il Mondiale Kramer ha preferito attendere prima di accettare la proposta del Napoli – ha raccontato ai microfoni dell’emittente radiofonica Radio CrcTra l’altro, ha evitato di mettersi contro il Leverkusen che, secondo le regole, avrebbe dovuto rimborsare il Gladbach». Kramer è finito così nell’elenco dei colpi sfumati, una lista di giocatori “vip” a partire da Mascherano, passando per Gonalons, Sandro e infine Lucas Leiva.

E’ una giornata dove sono in molti gli ex Napoli a parlare. L’ha fatto anche Raffaele Maiello tramite le pagine del sito ufficiale del suo nuovo club, il Crotone. Ecco alcune delle sue parole: “Sono molto contento di essere tornato in Calabria. Appena ho saputo dell’interesse della società ho accettato subito perchè in passato sono stato bene qui. Ora però penso solo al futuro e a questa stagione. La squadra è nuova e dobbiamo lavorare. Sarà il Mister a decidere dove schierarmi e se farlo“. Maiello è un centrocampista classe 1991 che è cresciuto nelle giovanili azzurre. E’ stato ceduto in prestito al Crotone dove aveva già giocato per due stagioni. L’anno scorso ha fatto esperienza in Serie B alla Ternana. I partenopei lo visionano con attenzione per il futuro, ma a 22 anni è per lui l’ultima chance per guadagnarsi il salto di categoria. Questa stagione sarà davvero importante per lui. 

Blerim Dzemaili è un giocatore del Galatasaray, dopo una trattativa negli ultimi giorni di mercato che ha portato il Napoli alla sua cessione. Ecco alcune importanti dichiarazioni riportate da 4-4-2.com: “Mi ha contattato direttamente Prandelli e in sole 24 ore abbiamo trovato l’accordo. Il Galatasaray è un’ottima squadra che mi darà l’opportunità di giocare la Champions League. Non potevo trovare di meglio. Stavo bene in Italia e c’erano dei club interessati ma non c’era l’offerta giusta. Sono felice e soddisfatto per la mia nuova avventura. Ora le carte in nazionale si mescoleranno con l’arrivo di Petkovic. Un nuovo tecnico valuta sempre le novità. Forse utilizzerà un sistema nuovo“. Intanto a Napoli c’è qualcuno che sta già rimpiangendo un giocatore tecnico che avrebbe fatto comodo in mezzo al campo.

Tra gli obiettivi della campagna estiva del Napoli c’è stato Granit Xhaka, giocatore di grande talento che si è messo in mostra al Mondiale con la maglia della Svizzera. Lo stesso calciatore ha parlato dell’interesse di diversi club italiani come riporta FcInterNews.it: “Ho avuto contatti con l’Inter e con il Napoli durante l’estate, ma il mio obiettivo non era quello di andarmene dal Borussia Moenchengladbach. Con il club tedesco ho un contratto fino al 2016“.

Il Napoli è stata senza dubbio uno delle squadre più deludenti durante il calciomercato estivo da poco conclusosi. In molti si attendevano il grande colpo che però alla fine non è arrivato. Nessun problema però che dalle parti di Castelvolturno potrebbero rifarsi presto, già durante il mercato di inizio 2015. A gennaio, infatti, potrebbero palesarsi una serie di occasioni, a cominciare da quei giocatori che avrebbero voluto cambiare club già durante il calciomercato estivo. Fra questi vi sono due stelle del Paris Saint Germain, come sottolineato dal noto intermediario Ernesto Bronzetti, intervistato nelle scorse ore dal quotidiano Tuttosport: «Io guarderei al Psg, che è costretto a comprare a tanto e a vendere a poco. Lavezzi potrebbe lasciare il Paris Saint Germain e anche Verratti non mi risulta sia così felice in Francia». Il Pocho ha sempre sottolineato la precedenza partenopea in caso di ritorno in Serie A, mentre Verratti è storicamente un pupillo di De Laurentiis.

Il calciomercato estivo di casa Napoli si è chiuso in maniera positiva ma senza quei rinforzi che ci si aspettava. Gli azzurri hanno provato invano ad assicurarsi un big, soprattutto a centrocampo, per poi chiudere con De Guzman, nazionale olandese, e lo spagnolo David Lopez, sbarcato a Castelvolturno dall’Espanyol. E a proposito dell’iberico emerge un retroscena interessante, svelato da Pasquale Tina, noto giornalista che segue il Napoli de La Repubblica. Parlando a Radio Marte ha ammesso: «Sandro non è arrivato perchè è stato il Napoli a decidere di non prenderlo, poteva farlo tranquillamente poichè alla fine è andato al Qpr per una cifra alla portata. La società ha preferito David Lopez al brasiliano».

Fra i molti giocatori trattati dal Napoli in occasione del calciomercato estivo, terminato ufficialmente lunedì sera alle ore 23.00, vi erano anche i due africani Kolo Toure e Alex Song. Il primo, centrale di difesa ivoriano del Liverpool, e il secondo, mediano camerunese del Barcellona, sono stati trattati concretamente, come sottolineato dalla redazione di Goal.com. Il ds Riccardo Bigon ha provato fino all’ultimo l’acquisto di uno dei due se non addirittura di entrambi ma alla fine ha dovuto abbandonare il campo per motivi economici. Song percepisce infatti 2,5 milioni di euro netti annui, mentre sale addirittura a l’ingaggio del collega ivoriano: una spesa troppo alta per il Napoli.

Nuovo retroscena emerso in queste ore riguardante il calciomercato estivo di casa Napoli. A svelarlo è il quotidiano il Corriere dello Sport che racconta di come Gokhan Inler sia finito nel mirino di un paio di top club europei nelle battute conclusive della sessione estiva di trattative. Sembra che sul nazionale svizzero vi fossero due squadre che partecipano alla Champions League 2014-2015 e ciò spiegherebbe il mancato impiego dell’ex centrocampista dell’Udinese nella doppia sfida contro l’Athletic Bilbao. Tale voce era già stata riportata dal quotidiano Il Roma negli scorsi giorni, che ha svelato un tentativo extremis del Napoli di mettere sul mercato sia Inler quanto Zuniga per provare a sbloccare il mercato in entrata. Fra le società in corsa per assicurarsi lo svizzero pare vi fosse il Bayern di Monaco che alla fine ha optato per Xabi Alonso.

Fulvio Collovati ha parlato a Radio Crc durante la trasmissione ”Si Gonfia la Rete”. Ecco le sue parole: “Siamo passati da Javier Mascherano e Marouane Fellaini a Jonathan De Guzman e David Lopez. Giocatori che non faranno fare il salto di qualità. L’anno scorso il Napoli aveva due leader: Reina e Higuain. Quest’anno ce n’è uno solo. E’ difficile che la Juventus ripeterà la scorsa stagione e lo stesso vale per la Roma. Il Milan e l’Inter sono antagoniste di tutto rispetto. Il Napoli può puntare solo al terzo posto“.

Il mercato del Napoli è sicuramente stato condizionato dall’eliminazione in Champions League nei preliminari contro l’Athletic Bilbao. I partenopei hanno dovuto rinunciare a giocatori importanti per virare su altri di meno valore ma interessante prospettiva. Ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Sante Pellegrini (Clicca qui per leggere tutta l’intervista).