A inizio ripresa De Guzman con una finta mette a sedere Perin, il suo tiro a botta sicura viene però tolto dalla porta da Burdisso. Arriva il pari del Genoa con un tiro chirurgico rasoterra da fuori area di Iago Falque, che spezza un pò le gambe al Napoli. La squadra di Benitez prima accusa poi viene fuori. Prima palla dentro di Inler che trova Callejon ben posizionato, Perin compie un prodigio sul tiro in diagonale. Poi arriva il 2-1 su calcio di rigore molto generoso concesso da Calvarese. Higuain non sbaglia e regala i tre punti agli azzurri.
Gara che a tratti diventa emozionante con velocità e ritmo.
Gli azzurri rischiano di vanificare un grande primo tempo nella ripresa, non chiudono la partita che viene riaperta di Iago Falque. Vengono salvati dal rigore di Higuain.
Nonostante quelle che possono essere le polemiche arbitrali troppi errori da parte dei singoli, troppa leggerezza in mezzo al campo. Errori in mezzo soprattutto dove manca sostanza.
Nel primo tempo non viene aiutato dal guardalinee sul gol di Higuain, chiamata difficile. Giallo a Bertolacci per una carica su Rafael che non c’è. Nella ripresa però arriva l’errore pesante, quando assegna un rigore al Napoli davvero molto generoso.
Pronti via palla dentro di Hamsik (6) che Perin (5.5) respinge fuori, Higuain (7) calcia da fuori ma la palla termina sopra la traversa. L’argentino però segna poco dopo, tiro da fuori di Callejon (5.5) che Perin respinge e sul quale l’attaccante si avventa siglando l’uno a zero. Anche se in leggero fuorigioco un gesto tecnico notevole quello fatto dal Pipita. Che poco dopo lancia nello spazio Hamsik che allarga per De Guzman (6). Questi sotto porta calcia alto con un tocco sotto. Anche il Genoa ha le sue occasioni però. Colpo di tacco di Perotti e tiro in diagonale di Antonelli che viene parato in due tempi da Rafael (6). Il portiere azzurro poco prima era stato bravo anche su una conclusione sempre in diagonale di Edenilson (6.5). Gli azzurri chiudono 1-0 il primo tempo; – Partita bellissima nel primo tempo, con ritmo e grande intelligenza tattica da parte degli interpreti. Tante occasioni da gol e divertimento che di certo non manca; – Gli azzurri giocano un bel primo tempo senza però riuscire a chiudere la partita e anzi rischiano anche qualcosa dopo aver dominato, serve un passo in avanti a livello psicologico; – Pronti via calcia fuori un tiro respinto fuori da Perin. Segna la rete del vantaggio azzurro con un guizzo da attaccante vero. Sfiora il raddoppio, ma solo perchè pensa di essere in fuorigioco. Da il via all’azione che manda solo in porta De Guzman. Trascinatore; – Torna titolare dopo tantissime partite, ma sembra spaesato e senza fiducia. Deve ritrovarsi soprattutto dal livello psicologico; – Il Genoa lascia troppo spazi all’attacco atomico del Napoli, rischiando di andare anche sotto di più di una semplice rete. Davanti qualche buono spunto, ma serve di più; – In mezzo al campo da fisicità e velocità al reparto, si muove in diagonale e cerca sempre spazio, ha fisico e grande intelligenza. Giocatore di spessore; – Esce fuori solo nella seconda parte della partita, giocando poco la palla e venendo indietro solo a tratti. Deve sfruttare più le sue doti il Genoa se vuole il pari; – Direzione timida e con qualche errore di troppo. Lascia correre su un fallo di mano in area di rigore di Roncaglia, sbaglia ad ammonire Bertolacci che non commette nemmeno fallo su Rafael e inverte la punizione in un contrasto Roncaglia-Higuain con l’argentino lanciato in porta;
Rafael 6: alcune parate intelligenti, non riesce però a tenere alta la concentrazione. Gli sfugge un paio di volte il pallone dalle mani con nessuna conseguenza grave;
Maggio 6: partita ordinata sulla corsia senza troppe sbavature;
Albiol 6.5: al centro gioca una partita intelligente, tiene alta sempre la tensione e non cala di intensità;
Koulibaly 6.5: buona gara in cui usa il fisico che ha a disposizione contro la velocità degli avversari. Intelligente;
Strinic 6.5: gioca una partita di grande qualità sulla corsia, chiude in diagonale sempre con precisione e in fase di proposizione è rapido e intelligente. Bene; (85′ Britos sv)
David Lopez 6.5: in mezzo al campo si sta rivelando il miglior acquisto degli ultimi anni. Ha qualità e quantità, si muove in diagonale e serve sempre il compagno col tempo giusto;
Inler 5.5: torna titolare dopo diverse partite, ma sembra un pò spaesato. Un paio di lanci precisi non salvano una prestazione da rivedere;
De Guzman 6: si muove bene e si propone sempre sotto porta, delude però quando si trova di fronte a Perin. Nel primo tempo lo scavalca con un pallonetto e il pallone si perde sul fondo, nella ripresa trova pronto Burdisso in scivolata. Certo è che in partite così non si possono sprecare tutte queste occasioni; (71′ Gabbiadini 5): entra sull’1-1 in un momento delicato, sembra spaesato con la maglia azzurra quasi impaurito. Si deve lavorare su questo giovane che ha grandissimo talento;
Hamsik 5.5: si propone bene a tratti, ma non riesce a essere cattivo sotto porta come è capitato spesso in passato. Deve ritrovarsi, magari iniziando a buttarla dentro con regolarità;
Callejon 6: corre molto e si sacrifica per la squadra anche se sotto porta oggi non è lucido;
Higuain 7: pronti via calcia fuori una respinta di Perin con un grande tiro da fuori. Poco dopo segna una rete da punta vera, anche se parte in fuorigioco. Serve Hamsik con un numero nell’occasione che porterà De Guzman solo davanti a Perin. Mette il suo sigillo nella ripresa su calcio di rigore con la freddezza del campione. Esce sommerso dagli applausi; (91′ Zapata sv)
All. Benitez 6: gestione della partita buona, anche se nel primo tempo si poteva chiudere la partita e i rischi corsi sono stati troppi;
Perin 5.5: in difficoltà oggi, sembra non riuscire mai a bloccare il pallone e lo respinge sempre in avanti favorendo gli inserimenti degli avversari. Un paio di parate delle sue però le concede sempre. Per il suo talento può dare molto di più;
Roncaglia 5.5: in difficoltà in difesa, rischia il rigore nel primo tempo quando va in scivolata e colpisce il pallone probabilmente anche con un braccio;
Burdisso 6.5: salva nella ripresa in spaccata un gol già fatto da De Guzman, in marcatura è ancora un valido elemento;
De Maio 5: dietro commette qualche leggerezza di troppo, senza riuscire mai a tenere la posizione e soffrendo la velocità degli avversari. Nella ripresa addirittura serve Higuain solo davanti a Perin, il Pipita lo grazia. Esce dopo il 2-1 per far spazio a una punta; (79′ Lestienne sv)
Edenilson 6: gioca un grande primo tempo a spezzare il ritmo del Napoli, poi sparisce nella ripresa;
Bertolacci 5.5: giallo pesante che però non c’era, gli farà comunque saltare la prossima partita. Gioca con poca personalità rispetto al solito;
Rincon 5: Soffre molto la velocità del Napoli sulla trequarti e non da la dovuta copertura alla difesa. In difficoltà oggi esce a venti dalla fine; (68′ Kucka 4): entra e poco dopo causa il rigore, anche se molto generoso, con una spinta, che è tutta da verificare. Si fa anche ammonire con un fallo inutile per il quale prende il giallo;
Antonelli 6: il capitano si spinge avanti, si muove con qualità e punta la porta. Un paio di occasioni anche per andare in gol non sfruttate;
Falque 6.5: è il giocatore più in forma dei suoi, gioca una buona gara in progressione e segna la rete del 1-1. In crescita;
Fetfatzidis 5.5: non incide come dovrebbe rimanendo sempre troppo largo e senza spunti in profondità. A fine primo tempo si accende un paio di volte, facendo ancor di più innervosire per i momenti in cui sparisce dalla gara. Esce a inizio ripresa per fare spazio a un giocatore più fisico; (53′ Niang 5): Sfrutta malissimo l’occasione che Gasperini gli concede, giocando sempre spalle alla porta con pochissimi spunti;
Perotti 5: una delle peggiori partite da quando è a Genova, gioca largo e tocca pochi palloni, stasera male;
All. Gasperini 6: il suo Genoa trova il pari e viene superato da un rigore molto dubbio. La squadra gioca bene, ma oggi francamente qualcosa è mancato in mezzo al campo.