La formazione polacca tiene botta nel primo tempo, poi nella ripresa devono arrendersi alle magie di Mertens e Higuain.

Voto Napoli 7 – Diverse novità nella formazione titolare con gli inserimenti di Maggio, Chiriches e David Lopez, ma dopo un primo tempo un po’ nella ripresa i partenopei fanno sul serio e per i padroni di casa c’è poco da fare.



Voto arbitro Koukoulakis 6 – Qualche decisione dubbia da parte dell’arbitro greco, che non fischia alcuni falli al Legia, ma in generale lascia giocare molto, considerando che in novanta minuti ha tirato fuori il cartellino giallo solamente una volta.

Al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco, il punteggio dell’incontro di Europa League tra Legia Varsavia e Napoli rimane fermo sullo 0 a 0. Inizio soft con le squadre che giocano a ritmi blandi, il primo a rompere gli indugi è; Mertens che entra in area e calcia in porta, ma il tiro viene bloccato agevolmente da Kuciak. Poi sono i padroni di casa ad attaccare, approfittando di una dormita della difesa del Napoli, con Trickovski che proveniendo dalla fascia destra fa partire un tiro che impegna Gabriel. Entrambe le squadre, comunque, commettono molti sbagli durante le impostazioni delle azioni e spesso non riescono ad arrivare all’ultimo passaggio. dopo qualche timida incursione dei polacchi nell’area di rigore del Napoli, che però non sortisce nessuna vera palla gol, sono proprio gli ospiti ad andare vicinissimi al vantaggio con David Lopez che tira a botta sicura e il pallone viene ribattuto sulla linea di porta da Pazdan. Il Legia si fa nuovamente vedere su calcio piazzato, ma senza impensierire eccessivamente Gabriel che fa buona guardia in porta. Primo tempo comunque piuttosto equilibrato, nessuna delle due formazioni in campo riesce a prevalere sull’altra, solamente una giocata del singolo calciatore potrebbe sbloccare il risultato.



Inizio timido per i padroni di casa, che col passare dei minuti però si affacciano in avanti e provano la conclusione, senza fortuna. E’ l’unico dei suoi a calciare in porta, trovando sempre l’opposizione di Gabriel. Interviene spesso in ritardo, e all’ennesimo fallo si guadagna il giallo.

Leggermente più propositivi dei padroni di casa, se non altro vanno più vicini al gol di quanto facciano i polacchi. Con gli spazi che gli concedono i giocatori del Legia stasera sembra tornato ai livelli dell’Empoli, tanti cross e sempre presente nell’impostare il gioco. Si perde Prijovic che così può calciare indisturbato a rete, per sua fortuna c’è Gabriel a togliere le castagne dal fuoco. (Stefano Belli)



Legia Varsavia

Kuciak 7,5 – Nettamente il migliore in campo dei suoi per distacco. Se non fosse per lui, il Legia avrebbe perso con un passivo molto più pesante, invece compie tre autentici miracoli negando il gol a Gabbiadini e Allan.

Bereszynski 6 – Nel reparto difensivo del Legia è quello che in fase copertura compie le cose migliori.

Rzezniczak 5,5 – L’unico a farsi ammonire in una partita molto corretta, a tratti troppo falloso e spesso in difficoltà ad arginare le avanzate degli attaccanti avversari.

Lewczuk 5,5 – Di lui si ricorda solo un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, per il resto si dedica esclusivamente alla fase difensiva.

Brzyski 5,5 – Umiliato da Higuain nell’azione del secondo gol partenopeo, e in generale è stata una giornata tutt’altro che positiva per il terzino.

Guilherme 5,5 – Prova a rimescolare le carte con qualche giocata, senza trovare la complicità dei suoi compagni, ma solo l’ostruzionismo dei suoi avversari.

Pazdan 5,5 – Giocatore molto fisico, cerca quasi sempre il contatto con l’avversario, rischiando in più occasioni l’ammonizione.

Makowski SV – Entra a tempo scaduto, col risultato già acquisito. Giusto per onor di firma.

Jodlowiec 5,5 – Ah, c’era anche lui in campo? Si fa davvero fatica ad accorgersi della sua presenza.

Trickovski 6 – Tenta qualche conclusione dal limite, ma per lui lo specchio della porta è un miraggio.

Duda 5,5 – Berg lo fa entrare subito dopo aver preso il primo gol, ma il suo contributo in campo è pressocché nullo.

Prijovic 6 – Nel primo tempo va al tiro in un paio di occasioni, impegnando Gabriel

Kucharczyk 5,5 – Si mette in evidenza soprattutto perché si fa male a ogni contrasto rimanendo sempre a terra, per ben tre volte l’arbitro deve fermare il gioco per consentirgli di rialzarsi.

Nikolic 5,5 – Nella ripresa entra il capocannoniere del campionato polacco, ma anche per la stella della squadra non è la serata giusta.

All.: Henning Berg 5,5 – Il Napoli si è dimostrato un avversario fuori dalla portata del Legia, che infatti si è limitato a contenerlo, riuscendoci in parte e solo per un tempo.

Napoli

Gabriel 6,5 – Novanta minuti relativamente tranquilli per l’estremo difensore del Napoli, giusto un paio di interventi sulle conclusioni di Prijovic e un paio di uscite sugli sviluppi di calci piazzati.

Maggio 6 – Torna a giocare in campo dal primo minuto, rischia di combinarla quando sullo 0-1 rischia di fare un autogol clamoroso che avrebbe riportato il Legia in parità, ma a parte questo episodio nulla da eccepire in fase difensiva.

Chiriches 6,5 – Uno dei nomi nuovi del Napoli di stasera, dimostra di meritare la maglia biancazzurra con una prestazione più che buona.

Koulibaly 6,5 – Riesce a imporre la sua fisicità agli avversari, che non si fanno certo intimorire e in un paio di occasioni lo mettono anche giù.

Ghoulam 6,5 – Altra partita di distanza, spesso si fa vedere anche in attacco partecipando alle manovre offensive.

Allan 7 – Partecipa sempre alle azioni offensive della squadra e in più occasioni va vicino al gol, non trovandolo solo grazie ai provvidenziali salvataggi di Kuciak.

Chalobah SV – Esordio assoluto nelle coppe europee, per il giovane classe 1995, in prestito dal Chelsea. Giusto il tempo di assaggiare il manto erboso e prendere confidenza con l’atmosfera dell’Europa League.

Valdifiori 7 – Di gran lunga la miglior partita per lui da quando indossa la maglia del Napoli. I giocatori del Legia gli lasciano gli spazi e lui ci sguazza, servendo una miriade di palloni ai suoi compagni.

Lopez 6,5 – Buona prova la sua, vorrebbe mettere il proprio nome nell’elenco dei marcatori, ma Kuciak non è d’accordo e glielo ribadisce in più occasioni.

Callejon 7,5 – Riesce a far segnare di testa Mertens. Basta questo per rendere l’idea della sua prestazione maiuscola.

Higuain 8 – Stasera ha dimostrato nuovamente di essere un vero campione: entra a un quarto d’ora dalla fine, ma quei pochi minuti gli bastano e avanzano per segnare un gol bellissimo, che vale lo 0-2 e la vittoria.

Gabbiadini 6,5 – Si fa vedere quasi sempre dalle parti di Kuciak, ma gli manca la precisione sotto porta.

Mertens 7,5 – Uno dei migliori in campo, gli riesce anche il gol di testa pur non avendo il fisico di un saltatore, anzi.

El Kaddouri 6,5 – Un altro giocatore che non ha trovato spazio in campionato, oggi si gioca la sua occasione entrando subito in partita e rendendosi autore di alcune buone giocate.

All.: Maurizio Sarri 7 – Le defezioni di alcuni dei titolari lo costringono a variare la formazione titolare, poi nella ripresa vuole chiudere la partita e ci riesce grazie ai cambi azzeccatissimi di Higuain ed El Kaddouri.

 

(Stefano Belli)

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