Bel successo del Napoli che in trasferta, in casa del Chievo, ottiene i tre punti grazie al risultato di uno a zero, match deciso dal solito Gonzalo Higuain. Il nazionale argentino ha sfruttato un’ottima palla messa in mezzo da Ghoulam per trafiggere il portiere avversario e portarsi a casa i tre punti. Napoli che dopo la vittoria di ieri balza in classifica a quota 18 punti, al secondo posto e distante due lunghezze dalla Roma capolista. Soddisfatto il telecronista, giornalista e tifosissimo del club partenopeo, Raffaele Auriemma, che ha esultato al gol a suo modo con il classico “Si gonfia la rete”, ripetuto all’infinito.
Vittoria importante quella del Napoli, che allo stadio Bentegodi di Verona, ottiene i tre punti avendo la meglio sui padroni di casa del Chievo. Un successo di misura quello della compagine partenopea, che chiude il match con il risultato di una rete a zero in proprio favore, e che con 18 punti in classifica si porta in seconda posizione, al pari dell’Inter e dietro solo alla Roma. Tre punti che il club campano ha ottenuto grazie al suo migliore giocatore, la star della nazionale argentina Gonzalo Higuain che ha segnato una rete davvero spettacolare: ricevendo in area una bella palla da sinistra da Ghoulam, il Pipita non ci ha pensato due volte ed ha scagliato un missile e gonfiato la rete.
La vittoria del Napoli sul Chievo – 0-1 il finale con sigillo di Higuain – vale l’ottavo risultato utile consecutivo in Serie A per gli azzurri, la striscia migliore attualmente aperta in campionato; inoltre il gol del Pipita, fuori casa, è una perla da intenditori, visto che il sigillo esterno mancava addirittura dal mese di gennaio!
Passando al match, evidente la superiorità azzurra, dal possesso palla (40 a 60%) ai tiri totali (15 a 3): i tentativi con mirino centrato sulla porta sono 6 a 1 per il Napoli, specchio di una mancanza di concretezza e pericolosità del Chievo. Anche se in un caso, sul fallo di mano di Higuain nel finale, saremmo saliti a 2 per i clivensi, senza “parata” dell’argentino… Tante anche le palle perse però per i partenopei (34), frutto di una serata non impeccabile di Jorginho e Allan; a rubare l’occhio, tra le statistiche del post versione Chievo, sono invece i lanci lungi, bene 22 (contro gli 11 degli avversari), a cercare una verticalizzazione immediata sul troppo solo ed impotente Paloschi. Da sottolineare infine i 21 attacchi centrali, su 27 totali, degli ospiti: non ci sono dubbi su quale sia stata la zona più battuta dagli attaccanti azzurri, anche se il suggerimento di Ghoulam per Higuain è partito dalla fascia mancina. Capitolo singoli: domina Higuain, con 3 tiri in porta e ben 6 occasioni da gol firmate; impressionano altrettanto però i 9 palloni persi da Allan e i 5 falli fatti da Meggiorini, due dati decisamente particolari e specchio di una partita per nulla banale.
Spazio alle dichiarazioni dei due tecnici dagli spogliatoi del ‘Bentegodi’, raccolte da ‘Premium Sport’. Maurizio Sarri, con espressione abbastanza tesa e per nulla appagata, si lancia subito in un calcolo minuzioso su giorni e minuti di recupero fisico diverso tra il Napoli e le avversarie, attaccando la logica usata per compilare il calendario: “Ribadisco che sono stati compiuti diversi errori, siamo quelli che avranno meno tempo di tutti per recuperare tra un impegno e l’altro. Sul match dico che sono soddisfatto della vittoria, perchè su questo campo passeranno in pochi, ma non voglio sentire parlare di Scudetto: l’unico orizzonte nostro è il match di mercoledì, chi pensa ad altro è meglio che resti fuori dal nostro spogliatoio…“. Rolando Maran, altrettanto arrabbiato, attacca il trend arbitrale anti-Chievo: “C’era un fallo di mano clamoroso di Higuain e non è il primo episodio negativo nei nostri confronti, anzi… E’ meglio pensare solo alla partita e non ad altre cose, che non riesco a spiegarmi. D’altronde ormai siamo abituati a subire torti di questo genere. Per il resto poco da dire sul Napoli, sono stati bravi, abbiamo pagato la loro forza a livello di lucidità nel creare il nostro gioco. Li abbiamo trovati nel loro momento migliore, complimenti a loro“. (Luca Brivio).
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