Gli azzurri colgono un clamoroso palo al 38′ con un sinistro a botta sicura di Insigne servito da Jorginho, e vanno meritatamente in vantaggio un minuto dopo: gol del solito Higuain, con una rasoiata all’angolino da fuori area che coglie di sorpresa Sorrentino. Higuain sfiora la doppietta al 60′ con un tiro piazzato sul palo, ed è proprio il palo a dire ancora di no al Napoli. Al 72′ gli azzurri colgono il terzo legno della gara, stavolta con un tiro ravvicinato di Mertens. Alla fine il 2-0 arriva proprio grazie a Mertens, con uno splendido destro a giro dal limite all’80’.
Il risultato di 2-0 con il quale il Napoli ha liquidato il Palermo è solamente la punta dell’iceberg di una serata in cui la formazione di Sarri ha dominato sotto tutti i punti di vista, a cominciare dal possesso palla: 65% contro il 35% degli uomini di Iachini. Anche sul numero di tiri non c’è assolutamente storia, con i giocatori del Napoli che hanno calciato in porta 11 volte contro l’unica del Palermo. Impietoso il raffronto sulle occasioni da gol: 14 a 1 per i partenopei, che hanno battuto 7 calci d’angolo, solamente 2 i corner assegnati ai rosanero. Nonostante il pallino del gioco ce l’abbia sempre avuto il Napoli, è stato il Palermo a perdere più palloni (33 a 28). Stasera Higuain incontenibile, ha tirato in porta per ben cinque volte. Bravo Hysaj che nell’arco dei 90 minuti di gioco ha recuperato ben 6 palle, mentre Hiljemark è il giocatore che ne ha persi di più, cioè otto. Gilardino e David Lopez i più fallosi con 2 interventi irregolari a testa.
Ai microfoni di Sky Calcio Show: “Questi tre punti sono importantissimi, dobbiamo continuare con questo passo, stiamo lavorando molto bene. Se abbiamo voglia, possiamo andare molto lontano. Si può migliorare ancora tanto ma siamo sulla strada giusta. Qui siamo tutti importanti”.
Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Calcio Show: “Penso che bisogna rimanere equilibrati, senza farsi prendere dagli accessi, con la partita di stasera siamo solamente a metà del girone d’andata, è troppo prematuro parlare di scudetto. In questo momento dobbiamo pensare solamente alla partita con il Genoa. È un periodo difficile perché praticamente giochiamo una partita ogni 3 giorni. Insigne? Un giocatore che si incazza va anche bene, ma deve scusarsi con i suoi compagni per avergli mancato di rispetto imprecando durante la sostituzione”.
Giuseppe Iachini, in conferenza stampa, dichiara: “Stasera abbiamo affrontato una grande squadra, dovevamo essere più efficaci sotto porta e sfruttare molto meglio le occasioni che ci sono capitate. I miei difensori erano impegnati soprattutto a marcare Higuain, uno dei migliori attaccanti in circolazione. Abbiamo sbagliato troppo con la palla al piede, nella ripresa siamo migliorati su questo aspetto ma senza mai indovinare l’ultimo passaggio”.
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