Giovedì 5 novembre 2015 alle ore 19:00 il Napoli sarà impegnato contro i danesi del Midtjylland, nella partita valida per la quarta giornata di Europa League. Dopo le prime tre i partenopei guidano il gruppo D a punteggio pieno, dietro proprio al Midtjylland che segue a quota 6, poi i belgi del Club Brugge e i polacchi del Legia appaiate a 1. Maurizio Sarri dovrebbe praticare turnover anche in vista del prossimo impegno di campionato, i programma domenica contro l’Udinese. Per il pronostico su Napoli-Midtjylland ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il giornalista Mimmo Carratelli.



Napoli-Midtyjlland: che partita sarà? Sulla carta si presenta come una partita facile anche se i danesi avranno sicuramente voglia di riscatto, dopo l’1-4 subito in casa due settimane fa.

Un pò di turnover per i partenopei? Penso che Sarri cambierà sette-otto undicesimi rispetto alla formazione che schiera solitamente. Gli obiettivi sono tanti e potrebbe anche delinearsi una squadra per il campionato ed una più formato coppa, per così dire. Soprattutto se gli azzurri sapranno mantenersi nelle posizioni di vertice in Serie A.



Sarri potrebbe anche provare qualche nuovo schema? No da questo punto di vista non dovrebbero esserci particolari esperimenti. Il mister andrà avanti con l’ormai solito 4-3-3. Valdifiori sarà probabilmente in campo: che giocatore si aspetta? Mi auguro che possa esprimersi al meglio delle proprie possibilità tecniche che sono elevate. Anche nell’ultima partita di Europa League Valdifiori aveva mostrato una migliore condizione.

Chi è il giocatore più importante del Napoli? Non posso che dire Higuain che è davvero un valore aggiunto, fa sempre la differenza ed anche a Genoa Burdisso ha dovuto marcarlo in maniera ferrea per limitarlo, al di là dell’episodio da rigore o meno. Sottolineerei anche le prestazioni di Allan che al momento è un quarto del Napoli, è un motore inesauribile.



Qualche segnale di stanchezza a Genova? Il Napoli ha fatto la partita, ha tenuto il controllo del gioco e avuto tre occasioni nitide da rete. Poi c’è stato un grande Perin e ci metterei anche le condizioni del terreno di gioco, che non hanno favorito i partenopei. Il Genoa dal canto suo ha giocato all’italiana, impostando una partita difensiva e grintosa e riuscendo a mettere i bastoni tra le ruote al Napoli.

Nessun calo di condizione quindi? E’ normale che il Napoli non possa essere sempre a mille, non ci riusciva neanche la Juve di Conte. Ci possono essere dei momenti di calo, che saranno accentuati sui campi pesanti e nella stagione invernale. In ogni caso il mio giudizio su questo primo Napoli di Sarri è positivo: assieme alla Roma e alla Fiorentina è tra le squadre meglio organizzate del nostro campionato.

Cosa si aspetta dai danesi? Interpreteranno la partita in modo normale, senza nessuna tensione, per i loro tifosi sarà come una gita. Tutto in linea col modo di intendere lo sport degli scandinavi, ben lontano dal nostro, più soft, più tranquillo, vissuto senza nessuna pressione.

Potrebbero avere un po’ di timore, di sudditanza psicologica? No non penso proprio, a loro poi un pareggio andrebbe anche bene. In classifica sono messi bene, hanno sei punti, cinque in più del Club Brugge e del Legia Varsavia.

Il suo pronostico per Napoli-Midtjylland? Credo che il Napoli alla fine dovrebbe vincere, non dovrebbero esserci sorprese in questo senso.

(Franco Vittadini)

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