Un Napoli assolutamente perfetto travolge in terra teutonica un avversario ostico come il Wolfsburg con un rotondo 4-1 che sembra aver dato una sentenza praticamente definitiva anche in chiave qualificazione. A confermare la bontà della prestazione dei partenopei c’è il dato statistico che vedeva il Wolfsburg essere reduce da ben nove vittorie consecutive davanti ai propri tifosi per altro travolgendo anche il Bayern Monaco di Guardiola. Per il Napoli sembrano essere lontani anni luce i malumori emersi dopo la sconfitta interna con la Lazio in Coppa Italia. Per gli uomini di Benitez il match di ritorno tra sette giorni al San Paolo pare essere una pura formalità.
Gara molto deludente per la seconda forza della Bundesliga, letteralmente annichilito dal gioco frizzante ed efficace del Napoli.
Prestazione ineccepibile per gli uomini di Benitez che poteva essere ancora migliore se non fosse stata per la dormita sul gol dell’ex Juve Bendtner.
Dimentica i cartellini negli spogliatoi non ammonendo mai e commento un errore nel primo goal del Napoli con Higuain che parte in leggero fuorigioco.
Wolfsburg e Napoli sono scesi in campo alla Volkswagen Arena per la gara di andata dei quarti di finale di Europa League; Napoli in vantaggio 2-0 al termine dei primi 45 minuti. Un primo tempo nel quale aveva iniziato molto bene il Wolfsburg chiudendo nella propria metà campo il Napoli che peraltro presentava un atteggiamento molto timido. Nel Wolfsburg incolpevole nei due gol subiti Benaglio (6) che peraltro ha salvato sul possibile tris di Higuain. Vieirinha (5,5) e Rodriguez (5) bene nella fase di costruzione ma in quella di non possesso si sono fatti trovare spesso impreparati. Male i due centrali Naldo (5) e Knoche (4,5) infilati dagli alfieri azzurri a più riprese. In mediana positiva la prova di Luiz Gustavo (5,5) e Gulavogui (5,5) in fase di palleggio ma assolutamente inconsistenti difronte alle ripartenze veloci del Napoli. Il migliore del Wolfsburg è stato Caligiuri (6,5) che si è dato molto da fare, male Dost (5) e De Bruyne (5) mentre Schurrle (6) bene ma non benissimo. Nel Napoli, Andujar (6,5) si è fatto trovare pronto nei momenti clou, mentre Maggio (7) a destra e Ghoulam (6) a sinistra, hanno fatto bene in entrambe le fasi. Nel mezzo meglio Britos (6,5) di Albiol (6) mentre in mediana molto ordinato Inler (6,5) e prezioso David Lopez (6,5) in fase di non possesso. In avanti devastanti Hamsik (7,5) ed Higuain (7,5) con Mertens (6,5) meglio di Callejon(6).
CALIGIURI VOTO 6,5 DOST VOTO 5 HAMSIK E HIGUAIN VOTO 7,5 ALBIOL E GHOULAM VOTO 6 (F.Pasquale)
Wolfsburg
Incolpevole nei primi tre goal. Incerto sulla rete di Gabbiadini mente eccezionale in un altro paio di interventi.
Spinge molto ma copre molto male.
Molto spaesato con gli inserimenti dei trequartisti nel Napoli facendosi trovare sempre fuori posizione.
Poco lucido nei movimenti difensivi.
Bene quando occorre spingere, male quando attaccato.
Troppo macchinoso nelle giocate e spesso preso in velocità.
Probabilmente il migliore dei suoi. Gioca sempre con i tempi giusti e non butta mai una palla.
Il migliore del pacchetto avanzato anche se nella ripresa è meno presente nelle giocate.
Prestazione incolore per il talento belga che viene ridimensionato nettamente dagli azzurri.
Ci si aspetta ben altra prova da un calciatore del suo livello. Si è segnalato solo per la traversa.
Non la prende praticamente mai.
Ci mette tanto impegno segnando anche il gol della bandiera.
Giocatore di qualità che sforna l’assist per Bendtner ed un altro paio di giocate apprezzabili.
Napoli
Fantastico nel primo tempo su Schurrle e nella ripresa su Guilavogu.
Prestazione stratosferica per il cursore destro del Napoli probabilmente alla migliore partita dell’anno.
Gara onesta con qualche sbavatura.
Una delle note liete della gara. Nemmeno un errore.
Bene quando si spinge ma spesso sbadato nel difendere.
Gara molto buona in fase di interdizione.
Partita gagliarda per lo svizzero che ha smistato palla con personalità e precisione.
Cresciuto moltissimo nella ripresa, ha giocato per la squadra come faceva all’inizio di stagione.
Superlativo il capitano. Due gol e tante palle giocate. Bentornato Marekiaro!
Cala nella ripresa tant’è che Benitez lo deve cambiare.
Il solito campione che sa sempre cosa fare con la palla tra i piedi. Eccezionale.
Entra nel match come meglio non potrebbe giocando per la squadra e per il pubblico. Delizioso.
In 13 minuti un gol ed una traversa. Scusate se è poco!
(F.Pasquale)