Domenica 19 aprile 2015 si terrà allo stadio Sant’Elia la partita tra Cagliari e Napoli, valida per la 31^giornata del campionato di Serie A: calcio d’inizio alle ore 18:00. La formazione sarda è a -8 dalla quota salvezza fissata dall’Atalanta, un successo quindi sarà d’obbligo per poter sperare di rimanere ancora in Serie A. Compito non facile contro un Napoli che ha dimostrato tutto il suo valore andando a vincere 4-1 sul campo del Wolfsgurg, nell’andata dei quarti di finale di Europa League. Higuain e compagni sono a -7 dalla zona Champions, terzo posto occupato della Roma, anche per loro un successo sarà fondamentale per poter credere ancora in questo traguardo. Per presentare Cagliari-Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex attaccante partenopeo Davide Dionigi.
Cagliari-Napoli: che partita possiamo attenderci? Questo sarà un incontro fondamentale per il futuro del Cagliari, il Napoli invece dopo il successo contro il Wolfsburg si presenterà in Sardegna più tranquillo, avrà meno pressioni addosso e potrà fare una buona partita.
Per il Cagliari la vittoria è d’obbligo per sperare in una salvezza molto difficile? Direi di sì a questo punto il Cagliari dovrà assolutamente vincere, non esistono altri risultati se vorrà continuare a credere nella salvezza.
Come giocherà Zeman? Con la sua solita filosofia di calcio: priviligerà una manovra d’attacco, ma del resto anche il Napoli è squadra che punta sempre su una manovra offensiva. Sono due formazioni con lo stesso modo di intendere il calcio, che impiegano diversi giocatori dalla vocazione offensiva in contemporanea. Sau-
Farias gli attaccanti su cui puntare? Direi di si, sono uomini di Zeman che li aveva a Foggia, io li incontrai col Taranto. Sono attaccanti di valore, che potrebbero risolvere quest’incontro.
Benitez potrebbe fare giocare Gabbiadini dall’inizio? Potrebbe anche essere dal momento che Gabbiadini ha giocato meno in Europa League. Ora che è è rientrato Insigne Benitez ha un’ampia scelta a disposizione per l’attacco, potrà scegliere tra cinque-sei giocatori molto forti.
Un po’ di riposo per Hamsik? A Wolfsburg ha fatto benissimo, con la Fiorentina era stato tenuto inizialmente a riposo, sarà una decisione di Benitez se farlo giocare.
Pensa che il Napoli potrà ancora arrivare in zona Champions League? Nelle ultime due partite la squadra di Benitez ha dimostrato di aver ritrovato un’ottima condizione di forma, ciononostante la qualificazione in Champions League sarà difficile, Lazio e Roma sono avvantaggiate in questo momento. Tentare però non nuocerà.
Il suo pronostico per Cagliari-Napoli? Napoli a livello tecnico favorito, si sa però che le squadre di Zeman sono imprevedibili. Possono verameente fare ogni cosa, tanto più che in questo caso ci saranno in palio punti salvezza.
Lei è reduce da un esonero in Serie B a Varese, dopo sole due giornate: vuole aggiungere qualcosa? Sono stati solo quattro giorni di allenamento in effetti visto che le due giornate di campionato erano ravvicinate. C’era la possibilità di salvarsi o arrivare ai playout. Una vicenda un po’ assurda in effetti, non ho potuto neanche svolgere fino in fondo il mio mestiere. Di solito possono volerci anche cento giorni per costruire bene una squadra…
Ha già ricevuto proposte di allenare per la prossima stagione? Adesso è troppo presto per parlarne, aspettiamo la fine dei vari campionati.
(Franco Vittadini)