Giocherà contro gli ucraini del Dnipro i due match valevoli per le semifinali di Europa League 2014-2015. Il club partenopeo ha infatti pescato dalle urna la compagine dell’est Europa, vera outsider del torno di quest’anno. In previsione della sfida ha parlato l’allenatore Juande Ramos, ex tecnico proprio del Dnipro, che interpellato dai microfoni di Radio Crc ha ammesso: «La semifinale tra Napoli e Dnipro sarà una sfida molto delicata. Affrontai gli azzurri e posso dire che giocare contro le italiane non è mai semplice. Il Napoli, tra l’altro, è cresciuto molto, ha tutte le carte in regola per arrivare in finale e non sarà semplice. Una finale Napoli-Siviglia? Si, è uno degli incroci più possibili perché entrambe le squadre hanno molte possibilità di vincere contro Dnipro e Fiorentina». Juande Ramos mette in guardia gli azzurri dal sottovalutare gli avversari, tenendo conto soprattutto di giocatori del calibro di Konoplyanka, stella della nazionale ucraina: «Dal punto di vista tecnico la squadra è forte e ci sono alcuni calciatori come Konoplyanka, dal profilo internazionale da tenere d’occhio mentre il Dnipro dovrà certamente fare attenzione all’attacco del Napoli».
Sarà Napoli-Dnipro la semifinale di Europa League. Il club partenopeo ha “ottenuto” gli ucraini dal sorteggio delle semifinali, senza dubbio l’avversario meno pericoloso fra i tre disponibili (gli altri due erano Fiorentina e Siviglia). Il club campano giocherà la gara di andata in casa, fra le mura dello stadio San Paolo, il prossimo 7 maggio, mentre il ritorno si giocherà in Ucraina il 14 dello stesse mese. I partenopei si giocheranno quindi la probabile sfida decisiva lontano da casa, ma per Rafa Benitez non sarà un problema: «Quando arrivi a giocare una semifinale europea – le parole del tecnico del Napoli riportate dal sito ufficiale della società azzurra – vuol dire che sei una squadra di livello internazionale e lo dimostrano le vittorie che il Dnipro ha ottenuto eliminando nell’ordine Olimpyakos, Ajax e il Club Brugge che fino a ieri era imbattuto. Giocare la prima in casa per noi non cambia molto, l’abbiamo visto contro la Dinamo Mosca».
Sono terminati pochi istanti fa i sorteggi per le semifinali di Europa League 2014-2015. Il Napoli, una delle due italiane qualificatesi al penultimo turno insieme alla Fiorentina, ha ottenuto un sorteggio senza dubbio semplice, sicuramente il migliore che poteva ottenere. La squadra partenopea se la vedrà infatti con il Dnipro, squadra ucraina considerata la vera outsider del torneo in questione. La compagine dell’est Europa si è qualificata ai sedicesimi di finale come seconda del proprio girone, alle spalle dell’Inter, per poi eliminare squadroni del calibro dei greci dell’Olympiacos e degli olandesi di casa Ajax. In occasione dei quarti di finale ha superato il turno grazie all’eliminazione del Club Bruges, nota squadra belga. Fra i giocatori di spicco del Dnipro, attenzione in particolare a Evgen Konoplyanka, esterno d’attacco di sinistra della nazionale ucraina, nel mirino delle big italiane per il mercato estivo.
Chi sarà l’avversaria del Napoli nelle semifinali di Europa League? Intanto, va celebrato il ritorno dei partenopei in una semifinale europea dopo 26 anni da quel 1989 in cui il Napoli di Maradona vinse la Coppa Uefa. Le opzioni sono naturalmente Fiorentina, Siviglia e Dnipro. Sulla carta, sono gli ucraini gli avversari preferibili per la squadra di Rafa Benitez: la terza del campionato ucraino non può fare troppa paura ad una squadra che ha appena spazzato via il Wolfsburg secondo in Bundesliga. Ulteriore elemento di fiducia: il Dnipro di Miron Markevich era nel girone dell’Inter e furono sconfitti dai nerazzurri sia all’andata sia al ritorno, anche se in seguito hanno fatto molto bene nei turni ad eliminazione diretta, eliminando nell’ordine Olympiakos, Ajax e Bruges. Comunque non c’è dubbio che il Dnipro sia l’opzione migliore, anche perché le alternative si chiamano Siviglia e Fiorentina. Cominciamo dagli spagnoli: la squadra allenata da Unai Emery è la detentrice del titolo e già questo dimostra la capacità di essere competitivi ai massimi livelli. Inoltre, lo stadio Sanchez Pizjuan è un “covo” inespugnabile: quest’anno per il Siviglia sei vittorie in altrettante partite casalinghe disputate dalla fase a gironi fino ai quarti. Meglio evitare di andarci se possibile… Infine resta il derby italiano con i viola del napoletano Vincenzo Montella: l’auspicio è ovviamente di vederlo in finale, sarebbe una grande festa per il calcio italiano. La Fiorentina è naturalmente un avversario scomodo, tra l’altro già abituato ai derby di Europa League avendo affrontato l’anno scorso la Juventus (eliminata) e quest’anno la Roma (promossa). Certo, a favore della squadra di Benitez ci sono sia lo stato di forma attuale sia i precedenti stagionali in campionato, che parlano di due vittorie del Napoli sia a Firenze (0-1 il 9 novembre) sia recentemente al San Paolo (3-0 il 12 aprile). Però dall’urna di Nyon tutti sperano di estrarre il Dnipro…