La pesante assenza di Milik, ha permesso a Sarri di lasciar spazio all’exploit di cui Dries Mertens si è senza dubbio reso protagonista in questa ultima parte della stagione 2016 del Napoli, in campionato e non solo. Il folletto belga, entrato ormai nei cuori dei tifosi del Napoli e non solo ha di che ben contentarsi di questo 2016 in maglia azzurra con 22 presente totali e 15 gol messi a segno con 7 assist totali. A far gioire ulteriormente l’attaccante belga è anche l’approssimarsi di un nuovo record che certamente farà sorridere anche il tecnico Sarri: con il gol segnato ieri sera nel match della 18^ giornata di Serie A contro la Fiorentina infatti è arrivato a quota 8 reti consecutive nelle ultime tre partite. Con questa rete Mertens è a -1 dal record di Nordhal, che riuscì a segnare 9 gol consecutivi, come ci segnala il Mattino ea l secondo posto con la compagnia di Vecchina, Meazza, Mike e Angelillo.
La sensazione è che con la chiusura dell’anno solare 2016 e l’avvicinarsi della finestra invernale del mercato, Gabbiadini abbia voluto dare il suo addio al Napoli con il bellissimo rigore messo a segno nel 48’ Del secondo tempo. Questa almeno è l’analisi che fa del match tra Fiorentina e Napoli di ieri sera il portale tuttomercatoweb e non con tutti i torti: le voci del prossimo trasferimento dell’attaccante del Napoli si erano già fatte numerose durante il calciomercato estivo, per poi ritornare prepotenti in questi ultimi mesi invernali. D’altronde se l’addio di Higuain avrebbe dato a lui spazio sufficiente nella formazione del Napoli di Sarri, ma l’exploit di Milik prima e di Mertens poi hanno messo in ombra lo stesso Gabbiadini, che invece non è riuscito a sbocciare come le previsioni e le aspettative volevano, sia in casa Napoli che tra i tufosi azzurri, che potrebbero quindi farlo presto partire senza particolari rimpianti. Un’unica azione, un bel rigore per firmare il proprio addio e salutare con un sorriso i suoi tifosi.
Per il trentennale dello scudetto, Diego Armando Maradona ha deciso di fare una sorpresa a tutti i tifosi del Napoli, partecipando il prossimo gennaio allo spettacolo in cartello al San Carlo titolato “tre volte 10” e condotto da Alessandro Siani. Un’occasione specialissima che il Dios non si è lasciato sfuggire per salutare ancora una volta i suoi fan campani. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, Maradona ha detto: “Torno da voi con il cuore colmo di gioia perché considero Napoli casa mia. So che i napoletani mi amano e io amo loro, sarà un’occasione per donare ancora un po’ di me stesso a una città che mi ha dato tanto”. L’affetto che lega i tifosi del Napoli, e più in generale tutti i napoletani è davvero forte, tanto che a suscitato non poco scalpore la notizia riportata dall’edizione locale de La Repubblica, per cui il passaggio di Maradona a Napoli per lo spettacolo sia anche un’occasione per avvicinare l’argentino alla dirigenza del club. Non appare infatti irreale che presto il presidente De Laurentiis, voglia coinvolgerlo in qualche ruolo attivo nl club azzurri. Come riporta l’amico del Pibe Ceci a Radio Marte: “Il presidente vuole fare un regalo ai tifosi. Si sta definendo il ruolo di Diego che naturalmente ha sempre il Napoli nel cuore”.
Se il 2016 per il Napoli e il suo allenatore Maurizio Sarri si è chiuso con un fantastico e spettacolare pareggio al Franchi contro la Fiorentina per 3 a 3, il 2017 potrebbe però aprirsi come un vero incubo per la panchina azzurra. Tante le soddisfazioni che questa ultima parte del 2016 ha riservato sia in campionato che in europa al Napoli: dalla terza posizione in classifica con 7 punti di distanza dalla capolista all’accesso da top club agli ottavi di finale di Champions League. Ma il primo turno di campionato del 2017 è già guardato con grande preoccupazione da parte di Sarri e dalla dirigenza azzurra, visto l’altissimo rischio che si verifichi una situazione di emergenza formazioni già nel primo turno contro la Sampdoria. In quell’occasione infatti non sarà disponibile certamente Koulibaly, che oltre ai problemi fisici da sistemare sarà certamente impegnato nella Coppa d’Africa, già dal prossimo 14 gennaio, con la nazionale del Senegal sarà impegnato già contro la Tunisia. Assieme a lui non ci saranno anche Albiol (squalificato) e Chiriches, i cui problemi fisici saranno da valutare in questa pausa natalizia. Come centrali Sarri al momento ha disposizione solo Maksimovic e Tonelli, oltre che al giovane Lasicki, di solito in panchina fissa ma prossimo alla cessione in prestito.