L’ex portiere del Napoli, Pino Taglialatela, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss sul momento non proprio idilliaco vissuto da Reina. L’estremo difensore degli azzurri non sarebbe esente da colpe nei gol subiti con la Fiorentina in campionato: “Se ritengo Reina responsabile? Credo che dei tre gol su quello di Bernardeschi si poteva fare qualcosa in più. Lui ha questo cosa di muoversi molto, a differenza dei vecchi portieri. Ovviamente avrebbe dovuto fare due miracoli, ma non si può parlare di papere”. Per quanto riguarda il gruppo, secondo Taglialatela, bisognerebbe lavorare sulla concretezza offensiva: “Manca un po’ di cinismo, l’ha detto anche l’allenatore. Il problema adesso è quello di non concretizzare il grandissimo gioco del Napoli. Nella partita con la Fiorentina i viola hanno avuto grandi meriti, ha fatto la migliore partita dell’anno contro un Napoli tosto, evidentemente la squadra azzurra ispira grandi prestazioni degli avversari”. 



Il Napoli è andato in vacanza con il pareggio dell’Artemio Franchi: contro la Fiorentina è finita 3-3 una partita pazzesca, che i partenopei sembravano controllare agevolmente e che invece si è incredibilmente complicata con l’infortunio di Vlad Chiriches. Non solo: il Napoli ha anche dovuto riprenderla per i capelli, grazie a un’ingenuità di Salcedo che ha concesso un calcio di rigore trasformato in pieno recupero da Manolo Gabbiadini. L’analisi di Paolo Del Genio, giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli, va nella direzione di un pareggio che serve a poco: “Al Franchi non ha vinto nessuno” ha detto, lasciando intendere che per la situazione di classifica delle due squadre aver preso un punto è poco utile per i rispettivi obiettivi. Parlando della partita dal punto di vista del Napoli, Del Genio ha affermato che il vantaggio del Napoli ad opera di Dries Mertens di fatto non c’è nemmeno stato perchè è durato appena 40 secondi. “La situazione andava gestita meglio” ha detto il giornalista, che poi ha anche ammesso come il pareggio possa andare bene visto che “il 3-2 sembrava portare al Napoli la sconfitta, e poi a Firenze non ha ancora vinto nessuno”



Il Napoli che ha chiuso il 2016 in grande rimonta (sia pure con il pareggio di Firenze che ha rappresentato un piccolo passo indietro) si gode la sosta natalizia ma guarda già al prossimo anno. Ci sarà poco tempo per fare il bilancio della situazione: a inizio gennaio il Napoli scenderà in campo contro la Sampdoria per l’ultima giornata di andata in Serie A e si troverà subito a fare i conti con la difesa corta. Kalidou Koulibaly andrà in Coppa d’Africa, Raul Albiol è squalificato e Vlad Chiriches ha subito un infortunio al flessore che lo ha costretto ad abbandonare il campo nel finale del primo tempo di giovedì sera. A oggi dunque è assolutamente possibile che a giocare titolare al fianco di Nikola Maksimovic il 7 gennaio, al San Paolo, sia Lorenzo Tonelli. Per lui sarebbe l’esordio assoluto con la maglia del Napoli: incredibile a dirsi, eppure questo difensore centrale che in passato è stato uno dei punti fermi nell’Empoli di Maurizio Sarri non ha ancora giocato un singolo minuto. Pagato 9,5 milioni di euro, in estate si è fermato per un problema al ginocchio che evidentemente gli ha tolto certezze, se è vero che fino a questo momento è sempre rimasto in panchina senza mai entrare, e addirittura a inizio dicembre è stato portato sì in campo, ma da Giampaolo Saurini nella partita della Primavera contro il Milan. L’emergenza potrebbe essere l’occasione buona per Tonelli, al momento di fatto la quinta scelta al centro della difesa; si attendono notizie per il recupero di Chiriches, ma Sarri potrebbe essere costretto a portare in panchina, per la prima del 2017, il ventunenne polacco Igor Lasicki per il quale c’è un’ipotesi di prestito per fargli maturare esperienza.