Grande sfida stasera allo stadio Bernabeu tra Real Madrid e Napoli, per l’andata degli ottavi di finale di Champions League: inizio ore 20:45. I campioni d’Europa sfideranno un Napoli in buona forma, dopo i bei successi contro Bologna (1-7) e Genoa (2-0). Ci sarà Cristiano Ronaldo da fermare, non ci sarà però Bale che dovrebbe tornare per il match di ritorno (martedì 7 marzo). Si tratta anche di una rivincita per quel Real Madrid-Napoli del 1987, quando le Merengues eliminarono Maradona e compagni dalla Coppa dei Campioni. Per un pronostico su Real Madrid-Napoli ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva la bandiera partenopea Giuseppe Bruscolotti.
Real Madrid-Napoli: come vede la sfida di Champions League? Una partita certamente importante, molto sentita contro una grandissima squadra. E’ sempre il Real Madrid, la squadra campione d’Europa. C’è da dire che il Napoli sta giocando bene in questo periodo, sta facendo bene, potrebbe quindi mettere in difficoltà la formazione di Zidane.
Giocare al Santiago Bernabeu potrebbe in qualche modo intimidire la squadra di Sarri? Non è sicuramente facile giocare davanti a così tanto pubblico avversario. Io nel 1987 giocai di fronte a uno stadio vuoto, c’era la squalifica del campo del Real Madrid. Stavolta non sarà la stessa cosa, per diversi giocatori del Napoli sarà la prima volta in un’occasione del genere.
Che Real Madrid si attende? Una squadra molto temibile in ogni parte del campo, pronta a fare il suo gioco. Il Real è come la Juventus, non sta però giocando bene in questo momento della stagione. Questa è una cosa da sottolineare, anche se la sua forza è sempre grandissima.
Cristiano Ronaldo pericolo numero uno… Difficile pensare di arginarlo con una marcatura a uomo, l’intera difesa del Napoli dovrà lavorare bene per controllare il portoghese. Certo rimane la fonte di gioco offensivo più importante per il Real Madrid, anche considerando l’assenza di Bale.
Come dovrà giocare il Napoli? Al solito modo senza snaturare per niente il gioco che fa abitualmente e che lo ha portato fin qui. Mi aspetto una grande prova dai tre attaccanti, Mertens è in forma smagliante e dovrà confermarsi al Bernabeu, con gol o assist.
Quali sono i suoi ricordi della sfida del Bernabeu del ’87 tra Real e Napoli? Fu un’emozione particolare quando Ottavio Bianchi mi chiese se volevo giocare. Feci una grande partita e ricevetti gli elogi di tutti. Marcai Santillana, un attaccante da 200 gol in carriera. Forse la sensazione più spiacevole fu proprio quella di giocare in uno stadio vuoto, per la squalifica del campo inflitta Real Madrid.
Qualche aneddoto particolare? Quello dell’allenatore del Real Madrid il tecnico olandese Leo Beenhakker. Ci diede dei mafiosi, dicendo tutte le solite cose sugli italiani. Poi gli abbiamo fatto vedere sul campo di che pasta eravamo fatti. Rimane forse il rimpianto che nel computo dei due incontri meritavamo di passare noi.
Ora un altro Real Madrid-Napoli: il suo pronostico? Preferisco non farne, spero solo che il Napoli possa fare una grande partita come è nelle sue possibilità.
Intanto lei rimane il recordman di presenza nella storia del Napoli. E’ un motivo di orgoglio, vuol dire che ho dato tanto, sono stato importante per questa squadra. Sono proprio felice di questo record.
(Franco Vittadini)