Missy Franklin è stata per tanti anni l’astro nascente del nuoto americano, dopo la sua super-performance del 2012 alle Olimpiadi di Londra: 4 medaglie d’oro (100 e 200 dorso, 4×100 mista, 4×200 stile libero le gare nelle quali riuscì a primeggiare), che la resero la prima donna in tutti gli sport a raggiungere tale risultato in una sola edizione delle Olimpiadi. Da allora tutti avevano previsto una carriera incredibile per l’allora 17enne Californiana, con tutta la vita e la carriera davanti a sé e le leggende del nuoto da eguagliare e superare. E invece gli infortuni, come spesso accade con talenti straordinari in tutti gli sport, si sono accaniti su Missy, che negli anni ha raccolto ben 11 medaglie d’oro ai Campionati Mondiali, ma solo un’altra vittoria Olimpica, nella staffetta 4×200 stile libero a Rio de Janeiro 2016. La causa, i continui infortuni e dolori fisici alle spalle.



“SONO PRONTA PER IL RESTO DELLA MIA VITA”

In particolare quella destra, che nelle ultime settimane e mesi non le ha dato letteralmente pace, nonostante nel tempo Missy Franklin avesse deciso di operarsi, con conseguente lunga inattività, per cercare di risolvere una volta per tutte un problema che ne stava distruggendo la carriera. E di fronte a un dolore persistente, la Franklin ha preso la decisione più difficile: il ritiro a soli 23 anni, annunciato con una lettera nella quale ha messo al corrente fans, tifosi e addetti ai lavori del suo passo indietro: “E’ la lettera più difficile che abbia mai scritto. Ma non ci sono molte parole per dirlo. Annuncio il mio ritiro dal nuoto agonistico. Sono pronta a non sopportare più il dolore ogni giorno. Sono pronta per diventare una moglie, e un giorno una madre. Sono pronta a continuare a crescere, a provare ad essere ogni giorno la miglior versione possibile di me stessa e un modello per gli altri. Sono pronta per il resto della mia vita.” Queste le parole con cui Missy Franklin si è di fatto messa alle spalle un capitolo della sua vita, pronta ad aprirne un altro.



Leggi anche

Filippo Magnini: "Sinner assolto da accuse doping? Felice per lui"/ "Tutti dovrebbero potersi difendere così"