Nel video di Italia Australia di rugby, possiamo ammirare gli highlights del test match che allo Stadio Euganeo ha visto l’Australia superare in trasferta l’Italia per 26 a 7. Nel primo tempo gli azzurri cominciano bene l’incontro sebbene si vedano annullare ben due mete al 7′ a causa di una rimessa laterale ravvisata a ridosso della linea ed al 14′ per colpa di una posizione di fuorigioco più che dubbia segnalata a Tebaldi nuovamente sugli sviluppi di una rimessa. Gli australiani, dal canto loro, falliscono un calcio di punizione con To’omua al 9′ ma rimediano andando in meta al 30′ con Koribete, sfruttando l’aiuto di Ashley-Cooper e trasformata da To’omua. Ques’ultimo e Koribete si ripetono poi al 35′ e, in avvio di secondo tempo, To’omua trasforma pure la meta di Tupou del 44′. Gli uomini del tecnico O’Shea reagiscono con la meta ad accorciare le distanze di Bellini al 46′, trasformata da Allan, e le cose sembrano semplificarsi quando Sio lascia i suoi momentaneamente in inferiorità numerica dal 59′ a causa di un cartellino giallo. Tuttavia gli azzurri non hanno successo e subiscono pure la mete di Genia al 79′, non trasformata da To’omua. Nel prossimo impegno amichevole, il terzo dei Cattolica test match, l’Italia affronterà la Nuova Zelanda sabato 24 novembre allo Stadio Olimpico di Roma.
STATISTICHE
Analizzando le statistiche emerge come l’incontro sia stato molto equilibrato in diversi ambiti, a cominciare dal 144 a 149 nelle corse totali. Gli ospiti hanno percorso più metri con la palla rispetto ai padroni di casa, 598 a 448, ed entrambe le compagini hanno effettuato sia lo stesso numero di calci su azione, 28 a testa, che di offload, 15 ciascuna. Sotto l’aspetto disciplinare, l’Australia è stata la squadra più fallosa a causa del 10 a 8 nel conteggio delle punizioni concesse ed il direttore di gara francese Pascal Gauzere ha estratto un cartellino giallo ammonendo Sio tra le fila dei wallabies.
TABELLINO
Italia-Australia 7 a 26 (p.t. 0-14)
Mete: 30′, 35′ Koroibete (A); 44′ Tupou (A); 46′ Bellini (I); 79′ Genia (A).
Trasformazioni: 31′, 37′, 44′ To’omua (A); 47′ Allan (I).
ITALIA 15 Jayden Hayward, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Abraham Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini (c), 1 Andrea Lovotti. A disp.: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Fuser, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Luca Morisi. Allenatore: O’Shea.
AUSTRALIA 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Samu Kerevi, 12 Bernard Foley, 11 Marika Koroibete, 10 Matt Toomua, 9 Jake Gordon, 8 David Pocock, 7 Michael Hooper (c), 6 Jack Dempsey, 5 Adam Coleman, 4 Izack Rodda, 3 Taniela Tupou, 2 Folau Fainga’a, 1 Scott Sio. A disp.: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Jermaine Ainsley, 18 Sekope Kepu, 19 Rob Simmons, 20 Pete Samu, 21 Will Genia, 22 Kurtley Beale, 23 Dane Haylett-Petty. Allenatore: Cheika.
Arbitro: Pascal Gauzere (Francia).
Ammoniti: 59′ Sio (A).
Man of the match: S. Kerevi (A).