Troppo forti gli All Blacks per la volenterosa Italia di Conor O’Shea, che cede di fronte alle giocate degli incontenibili fratelli Beauden e Jordie Barrett e alla classe di Perenara. Il video di Italia Nuova Zelanda ci racconta tutto questo in modo chiaro. L’Italia inizia col piglio giusto la sfida e prova ad affondare con Hayward, ma gli All Blacks, sornioni, vanno in meta alla prima occasione, con uno scambio in velocità tra Jeordie Barrett e Perenara, con quest’ultimo che va a segno indisturbato, anche se a Beauden Barrett non riesce la successiva trasformazione. L’Italia resta alta e guadagna un piazzato che Tommaso Allan trasforma al 12’ portando il punteggio sul 3-5. Al 18’ meta comoda per McKenzie con Beauden Barrett che stavolta non può sbagliare la trasformazione, quindi l’Italia prova a rialzare la testa con gli affondi di Polledri, ma col passare dei minuti gli All Blacks trovano sempre più spazi e le loro giocate strizzano l’occhio allo spettacolo. Al 25’ l’arbitro irlandese Andrew Brace è costretto al forfait per un problema muscolare, sostituito dal giudice di linea francese Pascal Gauzere. Gli All Blacks iniziano a dilagare con un’altra meta di McKenzie, che al 32’ innesca la grande accelerazione di Jeordie Barrett per il 3-24. Perenera riesce addirittura a segnare in capriola ma l’azione viene annullata per un “in avanti”, ma a fine primo tempo Beauden Barrett si inventa un calcio pazzesco d’esterno per il fratello Jeordie, che arrivando come un treno sulla destra schiaccia la meta più spettacolare della partita.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa la Nuova Zelanda parte fortissimo, con Laumape e Beauden Barret che vanno a segno di prepotenza, indisturbati: con le trasformazioni si passa sul 3-45. Al 53’ azione in scioltezza con passaggio “rasoterra” che manda a segno ancora McKenzie, poi il match si addormenta, con tanti cambi che spezzettano il ritmo. Arriva però al 74’ un’altra meta degli All Blacks, con Jordie Barrett smarcato da un calcio d’esterno destro, con Mo’Ounga che trasforma per il 3-59. Jordie Barrett viene proclamato MVP della partita e chiude il match con un’altra meta, con la trasformazione di Mo’Ounga che fissa il risultato sul definitivo 3-66 per gli All Blacks all’Olimpico contro l’Italia.