, nonostante la mancata vittoria, ha visto una buona Lazio a Zurigo. I biancocelesti, specialmente nella ripresa, hanno attaccato tantissimo, ma non sono riusciti a trovare la via del goal, anche a causa delle parate di un super Guatelli. Il ruolino di marcia europeo, finora, non è stato di certo esaltante (2 pareggi ed una sconfitta) ma il brasiliano rimane fiducioso sulle possibilità di qualificazione: “Avremo due partite su tre in casa, possiamo ancora qualificarci”. A suo avviso, la squadra è stata brava a tenere alta la concentrazione, nonostante ci fosse, nell’ambiente, ancora tanta euforia per la vittoria all’ultimo secondo nel derby. E’ una Lazio, quella scesa in campo ieri sera al Letzigrund, che meritava molto di più: questa l’analisi del talentuoso centrocampista. Buone indicazioni sono arrivate anche a livello tattico. Si è visto, dice Hernanes, che il modulo a tre punte può andar bene, ma solo per un determinato tipo di partite, non per tutte. Quando, cioè, bisogna andare all’assalto, magari contro le piccole, che tendono a chiudersi molto nella propria metà campo. Adesso, però, è tempo di pensare di nuovo al campionato. Il successo nella stracittadina rimarrà nei cuori dei tifosi, ed anche dei giocatori. Purchè non ci siano cali di attenzione. Il prossimo impegno, la trasferta di Bologna, richiede grande calma. I rossoblù, apparsi rivitalizzati dall’arrivo di Pioli (subito vincente in quel di Novara), sono un cliente scomodo. Una ‘piccola’ che può riservare grandi difficoltà, un po’ come lo Zurigo. L’obiettivo della Lazio, dice Hernanes, deve essere quello di disputare una grande partita, continuando a crescere sempre di più, senza mai accontentarsi. Nel calcio, a suo giudizio, è fondamentale “trovare continuità di gioco e di rendimento”. Solo così si diventa big e arrivano risultati all’altezza. Per finire, non può mancare il tema Seleçao. Il brasiliano è contentissimo di aver ritrovato la maglia della sua Nazionale. “La convocazione è arrivata nel momento giusto”, cioè nel miglior periodo di forma del giocatore. Menezes ha colto l’attimo, e con lui lo stesso Hernanes, pronto a rendersi utile anche per il suo Brasile. Il Profeta si prepara a mostrare miracoli pure in patria, davanti ai suoi connazionali.
I tifosi della Lazio sono orgogliosi di lui. Con l’ex-San Paolo sulla trequarti, e il duo Klose-Cisse davanti, sognare si può. Anzi, si deve.