Preziosa vittoria per la Lazio ieri sera, nel posticipo giocato allo stadio “Dall’Ara” di Bologna contro la squadra emiliana. I biancocelesti danno continuità alla vittoria di domenica scorsa nel derby e si issano solitari al secondo posto, dietro soltanto all’Udinese. Nasce spontanea una considerazione: sono prima e seconda le due squadre che stanno disputando l’Europa League, forse la coppa “di riserva” non è un fastidio così insopportabile, come molti in Italia pensano. Certo, la prestazione dei biancocelesti non è esaltante e si è messo in luce il portiere Marchetti con tre ottime parate nel primo tempo, ma la Lazio ha comunque saputo portarsi in vantaggio per 2-0 al 3’ del secondo tempo e da lì in poi non ha più corso pericoli, amministrando nel modo migliore la seconda frazione di gioco. Per il Bologna invece pessimi segnali: non vince in casa dal 19 febbraio e, se il campionato finisse oggi, sarebbe retrocesso. Pioli, dopo l’ottimo inizio a Novara, ha ancora molto da lavorare. Scorrendo le statistiche della partita, possiamo notare che il Bologna ha tirato più della Lazio (11-9 è il computo totale, 6-3 quello relativo ai soli tiri in porta), e ha battuto molti più calci d’angolo (un eloquente 8-2 per la squadra di Pioli), a testimoniare che, soprattutto nel primo tempo, i padroni di casa avrebbero meritato di più. Però la Lazio è superiore per quanto riguarda il possesso palla (53% contro il 47% dei felsinei) e per il numero di palle giocate (583 a 505), predominio che si è creato soprattutto nella ripresa, quando appunto i laziali hanno saputo ottimamente condurre in porto la vittoria. Anche le altre statistiche premiano la formazione di Reja, che primeggia sia per la percentuale di passaggi riusciti (66 a 60) sia per quelle che riguardano l’attacco alla porta avversaria, la protezione della propria porta e la pericolosità degli attacchi. Gara abbastanza rude, con ben sette giocatori ammoniti: Cherubin, Ramirez, Pulzetti e Gimenez nel Bologna e Dias, Biava e Lulic tra gli ospiti. Infine, diamo un’occhiata alle statistiche individuali: il dominio laziale nel numero di passaggi è confermato dalla presenza di quattro biancocelesti in testa alla classifica dei passaggi riusciti, con Ledesma (57) davanti a Konko, Radu e Matuzalem. Konko e Ledesma guidano pure la classifica dei palloni recuperati, rispettivamente con 29 e 25, mentre Ramirez dà al Bologna la supremazia nella classifica dei tiri, coi suoi 4 tentativi di centrare la porta difesa da Marchetti.