Subito in gol a San Siro, contro il Milan campione d’Italia, poi il buio. E’ lo strano ruolino di marcia nel campionato italiano di Djibril Cisse, protagonista di un bruciante esordio, rimasto ad oggi l’unico acuto, almeno a livello di marcature. Perchè gli assist, ad esempio, non sono mancati affatto. Il francese si è travestito talvolta da regista offensivo, sfornando passaggi al bacio, finalizzati al meglio dai compagni. Come a dire: visto che non ci riesco io, segnate almeno voi. E così è stato. Da parte sua le belle prestazioni, in definitiva, non sono mancate. Ma l’astinenza dal gol gli pesa, e pure tanto. “È vero, sto attraversando un momento difficile che mi rende un po’ nervoso, ma non voglio mollare”, è il suo sfogo, affidato al quotidiano L’Equipe. Finora è andata meglio in Europa League (5 presenze e 3 reti), ma il digiuno in campionato va spezzato prima possibile. Per sè stessi e per la Lazio. “Il gol mi manca tantissimo. È stato più facile per me tornare dopo gli infortuni”, e detto da lui, che ne ha subìti di gravissimi nel corso della sua carriera, fa un certo effetto. Intanto il ct Blanc, che non sembra avere molta pazienza con lui, lo ha escluso dai convocati per le sfide con Stati Uniti e Belgio, ma Cisse non demorde: “Lo capisco, vuole dare una chance a tutti”. L’obiettivo è riconquistare il gol perduto e, con esso, la maglia dei Bleus. Sono uno che non molla mai e che non si lascia andare, sentenzia il bomber in crisi. Finora Reja lo ha apprezzato lo stesso, per la sua capacità di tener palla, vedere il gioco e rendersi utile alla causa in ogni modo. Nel suo futuro c’è il ritorno in patria, probabilmente in una delle due squadre in cui ha già giocato, vale a dire Auxerre oppure Olympique Marsiglia. “Mi mancano 6 gol per toccare quota 100 in Ligue 1, non posso chiudere così”. Non ha di questi problemi il collega di reparto in biancoceleste Miroslav Klose. Il tedescone è tormentato da tutt’altro: “Il fastidio al ginocchio non è ancora scomparso del tutto”, ha confidato ai media del suo paese. Contro l’Olanda, però, farà di tutto per esserci. Reja spera soprattutto che non salti la prossima delicatissima sfida contro il Napoli al San Paolo. Klose è in pratica mezza Lazio. Per i gol, chiaramente, ma anche per il carisma naturale.
Averlo o meno a disposizione non è esattamente una questione secondaria. Magari Mazzarri avrà già incominciato a gufare…