Miroslav Klose scalpita. L’obiettivo del bomber tedesco è rientrare contro la Juventus, nell’attesissimo big-match di sabato. Sarà il faccia a faccia tra le due capoliste (anche se i bianconeri hanno una gara in meno), in cui i biancocelesti potranno misurare le loro ambizioni ed il loro livello. Certo, con gente come Klose in campo sarebbe tutta un’altra storia. Del resto, l’ex-Bayern è stato preso proprio per innalzare il livello medio della squadra, soprattutto in termini di personalità ed esperienza internazionale. Oggi allenamento regolare per lui; c’è ottimismo nell’ambiente, la contusione alla gamba destra dovrebbe essere assorbita in fretta. Reja non può fare a meno del suo panzer, anche perchè l’emergenza non dà tregua. Matuzalem si è stirato, Konko è in bilico, mentre Dias, che sembrava assente sicuro per sabato, sta registrando dei leggeri progressi. La lesione muscolare sta cominciando a cicatrizzarsi. Anche Cisse soffre per una botta alla coscia destra. Ma quello è il meno. A tormentarlo è l’astinenza dal gol. Nemmeno contro il Napoli il francese è riuscito a sbloccarsi. Il suo nervosismo aumenta sempre di più, tanto che su Twitter ha reagito duramente alle critiche, accusando i suoi detrattori di non capire nulla di calcio. In Italia, per lui, è un momento molto difficile. In Francia, invece, arrivano le celebrazioni. Su Canal Plus, infatti, è andato in onda un documentario su di lui dal titolo ‘Inclassable‘, ovvero indistruttibile. Già, perchè l’attaccante ha subìto infortuni gravissimi nel corso della carriera e si è sempre rialzato. Se non l’hanno abbattuto le fratture, perchè dovrebbe farlo questo dannato digiuno? Nello speciale, due tecnici che lo hanno particolarmente valorizzato, vale a dire Guy Roux all’Auxerre ed Eric Gerets ai tempi di Marsiglia, hanno cantato le sue lodi. Roux ha rivelato di aver sempre avuto un debole per lui, mentre Gerets ha evidenziato la sua forza in fase di ripartenza. Non sono mancati, poi, dei momenti dedicati al Cisse privato, in cui sono state mostrate le sue abitazioni, tutte all’insegna del kitsch più sfrenato. Perchè il francese, si sa, è un personaggio anche fuori dal campo. Trasgressivo, amante dell’abbigliamento ‘alternativo’ e della buona musica, si è spesso cimentato come dj ai party organizzati dai suoi compagni di squadra.



Peccato solo per quel gol che non torna più. L’augurio di tutti i tifosi è presto detto: rivedere una sua prodezza in una delle sfide più importanti dell’anno, sabato sera contro la Vecchia Signora…

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