Dedicato ai tifosi. Edy Reja rivolge un pensiero speciale ai sostenitori della Lazio: il primato in classifica è tutto per loro. “Siamo contenti per la classifica e per i nostri tifosi”, ha spiegato il tecnico, che è ritornato sulla vittoria di ieri contro il Parma. Una gara non facile, a suo avviso, perchè i gialloblù stanno facendo molto bene. Adesso arriva la sosta per le Nazionali. Per ‘zio Edy’ è una buona notizia: i giocatori possono rifiatare e gli infortunati hanno tempo e modo per cercare di tornare a disposizione. Sul primato Lazio le idee sono chiare: gran parte del merito va dato alla difesa. Che poi l’organizzazione difensiva, si sa, è uno dei capisaldi della visione rejana. “L’ho già detto e lo ribadisco: meno subisci, più possibilità hai di arrivare in alto”. Miglior sintesi, da parte sua, non poteva esserci. Soprattutto, poi, quando non c’è freschezza in fase offensiva, come ieri, appunto. Due dei tre solisti in attacco, vale a dire Hernanes e Cisse, erano in giornata-no. Sono state decisive, dunque, la tenuta difensiva e il guizzo nel finale di Klose, che ha inventato dal nulla l’azione del gol, conclusa a dovere con un tap-in vincente da Beppe Sculli. Reja, però, anzichè elogiare i soliti noti, preferisce puntare l’accento sui difensori: Dias e Diakitè, dice, “non hanno lasciato il minimo spazio”, ed anche Konko e Radu “stanno facendo vedere ottime cose”. Per non parlare, poi, del portiere Marchetti, ancora ignorato da Prandelli; l’ex-cagliaritano sta giocando benissimo, dimostrando di non aver patito nessuna ruggine dopo l’anno passato in naftalina. Qualche preoccupazione il mister ce l’ha solamente per Gonzalez e Lulic. L’uruguagio soffre ancora al ginocchio e dovrà vedersela adesso con la sua nazionale contro Cile ed Italia, mntre il bosniaco si giocherà l’accesso all’Europeo contro il Portogallo. “Spero che non subiscano infortuni”, spiega Reja, il cui pensiero è già rivolto alle prossime due fondamentali gare, contro Napoli e Juventus, alla ripresa del campionato. Due gare fondamentali, che dovranno dire dove potrà arrivare questa Lazio. Oggi il presidente Lotito ha spronato tutti a mantenere la massima umiltà. Inutile parlare di obiettivi, a suo giudizio, meglio pensare ad una partita per volta. Idee condivise anche dall’allenatore.
Uno che ha fatto dell’umiltà il suo caposaldo. Anche se i tifosi sognano ad occhi aperti. Chi li convincerà mai che lo scudetto “è un discorso per gli altri”?