Anticipo infrasettimanale di vertice per la ventitreesima giornata della massima serie: si trovano di fronte infatti il Milan, capolista con 47 punti e la Lazio che, vuoi o non vuoi, ha saputo mantenere un insperato terzo posto, sette punti sotto. Entrambe le squadre vengono da due vittorie, ottenute sabato scorso: i rossoneri sono andati ad imporsi a Catania per 2-0, nonostante l’espulsione di Van Bommel che ha costretto i milanesi a giocare in dieci per 45 minuti; stesso punteggio positivo per la Lazio che ha sconfitto la Fiorentina pur brillando solo per brevi sprazzi. Situazione d’emergenza per entrambi gli allenatori: Allegri non potrà contare su Boateng, Zambrotta, Amelia, Nesta, Pirlo,  Gattuso, Seedorf, Ambrosini, Abate e Van Bommel.



La Lazio ha problemi soprattutto in attacco, dato che mancheranno Floccari, Rocchi e Zarate con Sculli ancora in dubbio a poche ore dal match. Nella lista degli infortunati si è aggiunto anche Diakitè, che starà fuori per un mese circa. Moduli di gioco probabilmente speculari per entrambe le squadre, il 4-3-1-2 sarà infatti il marchio di fabbrica di stasera a San Siro. Allegri, oltre ad Abbiati in porta, ha scelto Oddo per colmare il vuoto a destra, conterà su Yepes e Bonera come centrali e lascerà la fascia sinistra in mano ad Antonini. Inedito il trio di centrocampo, con Flamini interno destro, le buone doti di palleggiatore Thiago Silva a fare da perno centrale ed Emanuelson nella posizione di interno sinistro. L’attacco sarà mutevole nelle posizioni: scontato l’utilizzo di Ibrahimovic come punta centrale, Robinho e Pato si alterneranno nei ruoli di trequartista e di seconda punta, dando vita di volta in volta anche all’”albero di Natale”. Da escludere una linea a quattro a centrocampo, magari con il nuovo arrivo Vilà a fare da esterno destro alto: Allegri non si priverà di una delle tre stelle offensive. In panchina, oltre al già citato Vilà, andranno anche l’altro neo-arrivo Legrottaglie e Antonio Cassano, fermo a quota 99 reti in serie A.



Anche Reja, come anticipavamo, manderà la squadra in campo con il 4-3-1-2: Muslera in porta (stasera per lui 100^ presenza nel calcio italiano, tra Campionato, Coppa Italia e Supercoppa), difesa collaudatissima con Lichtesteiner a destra, il ritorno dei titolari Dias e Biava in mezzo e Radu in corsia sinistra. In mezzo al campo il trio a metà tra muscoli e inserimenti offensivi con Brocchi, Ledesma e Mauri; Hernanes (riposatosi contro la Fiorentina) dietro le punte Sculli (ancora incerto) e Kozak, grande protagonista dell’ultima di campionato contro gli uomini di Mihajlovic. Se non ce la dovesse fare Sculli è allora molto probabile il cambio di modulo in un 4-4-1-1 con lo stesso centrocampo che ha sfidato la Fiorentina (una linea con Gonzalez, Brocchi, Ledesma e Mauri) con Hernanes unico supporto alla punta centrale. La chiave tattica del match sarà proprio lì sulla trequarti: gli scambi veloci di pallone e posizione tra i tre avanti del Milan e la posizione di Hernanes, che si scontrerà con un centrocampo avversario non molto affiatato, rappresentano i punti nevralgici del campo in cui si decideranno le sorti dell’intero match.



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Quello di stasera a San Siro sarà il 69^ incontro tra le due compagini: lo score fino ad oggi riporta 39 successi per il Milan, 19 pareggi e 9 vittorie dei capitolini. L’ultimo successo biancoceleste è stato nella semifinale di Coppa Italia del 2004, quando, con un 1-2, la squadra di Mancini si aprì poi la strada verso la finale vittoriosa contro la Juventus. Anche nel 2008-09 la Lazio vinse a San Siro in coppa Italia, ma solo ai supplementari e sempre in coppa Italia. Per trovare una vittoria capitolina in campionato bisogna invece tornare al lontano 1989, un 1-0 con incredibile autogol di Maldini da quasi centrocampo.  

 

Reja e Allegri si sfidano per la quarta volta: 2 successi per il tecnico laziale e uno per l’allenatore del Milan nei precedenti incontri. Arbitra Damato con Rossomando e Calcagno assistenti. Quarto uomo sarà l’altro fischietto Banti. Il match, in quanto anticipo, sarà visibile sui primi canali di Sky Calcio 1 Hd e Supercalcio e su Mediaset Premium Calcio 1. Consuete anche i canali per la diretta radiofonica, con il puntuale servizio di Radio1 e le emittenti private romane, su tutte Tele Radio Stereo, Radio Sei e Radio Radio. Diretta scritta con chat aperta anche qui, sul sito de Il Sussidiario.

 

(Enrico Strina)