La ventiseiesima giornata del Campionato di Serie A mette di fronte Lazio e Bari, in un incontro che sembra capovolgere le prospettive rispetto a quello giocato lo scorso anno, quando la Lazio, in piena lotta per non retrocedere, toccò uno dei punti più bassi della sua stagione perdendo per 2-0 in casa contro i pugliesi, che cercavano punti per un’ambizione europea. Oggi invece i galletti si presentano a Roma con 15 punti e l’ultimo posto in classifica, a ben 9 lunghezze dalla zona salvezza.
La Lazio al contrario cercherà di difendere il quarto posto dove si è attualmente insediata: la parola d’ordina a Formello è “uniti per l’Europa” e sia i tifosi che mister Reja vogliono crederci. Il tecnico di Gorizia conferma l’impianto di gioco vittorioso a Brescia, riproponendo il 4-2-3-1 con Muslera in porta, linea a 4 con Scaloni, Biava, Dias e Radu, Ledesma e Matuzalem sulla mediana, Gonzales, Hernanes e Sculli dietro a Kozak. Fuori quindi Lichtsteiner che soffre ancora di problemi muscolari, Mauri, anch’egli ancora sofferente, Zàrate che in questo momento non riesce più a trovare spazio e Floccari al momento dietro nelle gerarchie rispetto a Kozak. Confermato Gonzales a destra, uno dei migliori col Brescia, e il tandem di mediana meno muscolare ma con più fosforo formato da Ledesma e Matuzalem. In panchina siederanno quindi Berni, Stendardo, Foggia, Borcchi, Bresciano, Zàrate e Floccari.
Il Bari deve reinventare ancora l’attacco avendo fuori simultaneamente Barreto, Kutuzov e Okaka. Mutti sembra intenzionato a mandare in campo 4-3-1-2 con Gille tra i pali, terza linea con Andrea Masiello, Glik, Rossi e Parisi, centrocampo robusto con Codrea (favorito su Alvarez), Almiron e Gazzi, Bentivoglio dietro le punte Castillo e Ghezzal. In panchina andranno Padelli, Raggi, Alvarez, Donati, Rivas, Rudolf, Huseklepp.
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I pugliesi cercheranno quindi di blindare il centrocampo per frenare la fantasia di Hernanes e l’esuberanza dello scalpitante Gonzales. Più difficile sarà fermare il tanto fosforo della coppia Ledesma-Matuzalem su cui è prevedibile il ritorno delle punte, soprattutto di Ghezzal che è calciatore abituato al lavoro sporco in ripiegamento.
Molto importante sarà anche il ruolo di Bentivoglio, che da trequartista si trasformerà anche lui in interdittore. Con una squadra ben coperta sulle fasce (Andrea Masiello e Parisi, se in giornata, sono comunque due dei migliori terzini italiani proposti dal calcio nostrano negli ultimi 10 anni), è probabile che la Lazio cerchi negli sfondamenti di Kozak la sua arma principale. Arbitra Pierpaoli, Nicoletti e Longo gli assistenti, Gallione sarà il quarto uomo. Diretta Tv su Mediaset Premium 3 e su Sky Calcio 2. Diretta anche via radio: “Tutto il calcio minuto per minuto” su Radio1, e le radio romane RadioSei e Tele Radio Stereo rimangono quelle preferite dai tifosi biancocelesti.
(Enrico Strina)