La Lazio guarda al futuro, per rinforzarsi ancora di più. Uno dei giocatori che piaceva alla società biancoceleste era Adem Ljajic, l’attaccante che gioca nella Fiorentina. Ma sembra che Ljajic voglia rimanere alla squadra toscana, anche la prossima stagione. Non c’è comunque solo questo giovane talento. Sembra infatti che il direttore sportivo della Lazio Tare avrebbe osservato Carlos Munoz, nell’amichevole Cile – Colombia, giocata ad Amsterdam. Questo attaccante cileno, classe 1989, compirà ventidue anni il 21 aprile. Munoz gioca nei Santiago Wanderers. Ecco che cosa ha detto di Munoz Andrea Bagnoli, ai microfoni di Radio Sei. “E’un attaccante rapido, bravo nell’uno contro uno: Per il calcio italiano dovrebbe migliorare a livello fisico. L’anno scorso si è messo in mostra vincendo la classifica cannonieri, è un ’89 con sulle spalle una sessantina di partite in serie A con 20-25 gol fatti. Non lo ritengo ancora pronto per una fascia di squadre come la Lazio: La Lazio ha degli obiettivi importanti e un parco di attaccanti altrettanto importanti. Munoz è sempre un’89, a Roma secondo me farebbe fatica. Magari se va in un club di terza fascia può avere dei margini di miglioramento”.



 

Staremo dunque a vedere come finirà questa operazione di mercato. E c’è un altro giocatore sudamericano nel mirino della Lazio. E’ Erik Lamela, talento del River Plate. Il padre Josè Lamela, parlando a Radio Manà Manà, ha ammesso l’interessamento della società capitolina, come di altre squadre di prestigio dall’Arsenal al Barcellona, all’Atletico Madrid, al Real Madrid, a Milan e Inter. Josè Lamela ha anche aggiunto che Erik possiede già il passaporto comunitario, un vantaggio ulteriore per un suo eventuale acquisto.



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