Uno dei maggiori obiettivi della Lazio in vista del prossimo calciomercato è il giovane talento peruviano Andrè Carrillo. Negli ultimi giorni, secondo indiscrezioni provenienti dal Perù, la società biancoceleste e l’Allianz Lima, club di Carrillo, avrebbero quasi definito il trasferimento del giocatore nella Capitale. Si è parlato anche di cifre; la Lazio pagherebbe all’Allianz 2,7 milioni di euro per Carrillo, che firmerebbe un triennale. Tali voci sono state però smentite dall’agente italiano del 19enne, Filippo Colasanto: “La situazione è molto semplice anche perché io ho letto sui giornali tantissime cose che poi corrispondono poco alla realtà – ha detto in esclusiva per Radio Sei nel corso della trasmissone ‘9 gennaio 1900’ – La Lazio è stata la prima squadra che ha dimostrato un interesse concreto per il giocatore e a noi ha fatto molto piacere perché Andrè Carrillo è un giocatore che fino a quel momento era poco conosciuto a livello internazionale. I biancocelesti si sono mossi per primi e abbiamo fatto una chiacchierata con il ds Tare che ha immediatamente intuito di poter fare un buon acquisto. Successivamente ha parlato con il presidente Lotito, il quale ha convocato prima me e dopo una prima chiacchierata esplorativa abbiamo fatto venire qui il vero procuratore, Elio Casareto”.
Carrillo è extracomunitario e ciò potrebbe costituire un ostacolo per la Lazio che ha già Hernanes, Matuzalem, Makinwa e Carrizo (gli ultimi due di rientro dai prestiti). Colasanto però smentisce ogni ripensamento da parte del club laziale: “Non c’è stata nessuna frenata, semplicemente abbiamo illustrato le nostre condizioni al presidente Lotito e lui ha proposto le sue, che io e Casareto abbiamo giudicato ancora un po’ al di sotto delle aspettative del club peruviano. Abbiamo rimandato il discorso ed ora dipende dalla Lazio. Per ora non c’è nessun nuovo incontro”.
Si è parlato anche di un possibile inserimento della Roma nella trattativa ma l’agente di Carrillo non conferma: “La Roma in questo momento è una società che non ha un potere decisionale ed ovviamente non abbiamo avuto modo di parlarci. Altre società si sono mosse per chiedere delle informazioni con molta educazione ma io non ne posso parlare per un fatto di discrezione”.
Colasanto ha poi descritto le caratteristiche del suo assistito: “Carrillo è uno degli under 20 più interessanti che ci siano al mondo. E’ molto forte tecnicamente, quasi ambidestro: il suo piede naturale è il destro ma calcia bene anche con il sinistro. E’ un giocatore che può fare la seconda punta però secondo me deve sfruttare la sua migliore qualità, la velocità, giocando come esterno perché ha una bellissima corsa e salta facilmente l’uomo”.
In chiusura, meglio un Carrillo laziale o romanista? “Meglio in Italia”, ha risposto l’agente.