Motivata dalla sconfitta della Roma nell’anticipo, la Lazio si presenta a Catania per lo strappo Champions. I biancocelesti di Edy Reja affrontano gli etnei dell’ex Simeone, alla ricerca di tre punti che potrebbero archiviare il discorso quarto posto.

Dopo essersi presentato in ritardo alla rifinitura, Zarate si siede inizialmente in panchina, lasciando spazio a Floccari. L’esclusione dura però solo 15 minuti, perché Sculli si fa male al quarto d’ora e lascia il campo al numero 10 biancoceleste. La partita è da subito intensa, le due squadre non si risparmiano e regalano un primo tempo giocato ad alti ritmi. Sono gli ospiti a spingere maggiormente, ma le ripartenze degli uomini di Simeone non fanno dormire sogni tranquilli alla retroguardia biancoceleste. A rompere l’equilibrio però ci pensa il profeta Hernanes, che al minuto 40 raccoglie la sponda di Mauri, su cross di Lichtsteiner e da solo, sul secondo palo, mette in rete da due passi con il più comodo dei Tap In. È la nona rete per il trequartista brasiliano che lancia i biancocelesti, mandandoli al riposo in vantaggio e al quarto posto solitario in classifica.



L’inizio di ripresa è però shockante per gli uomini di Reja. Dopo 25 secondi gli etnei pareggiano, Schelotto è lestissimo nel raccogliere la corta respinta di Muslera sul bel destro di Bergessio ed insaccare il gol che rimette in equilibrio la situazione. Dal pareggio in poi la partita si infiamma, le due squadre regalano continui ribaltamenti di fronte e dopo una doppia clamorosa occasione sprecata da Lichtsteiner, la Lazio passa nuovamente in vantaggio con Mauri, che finalizza il grandissimo spunto di Zarate; da rivedere però la posizione di partenza del trequartista laziale che sembra essere in fuorigioco. Il Catania sotto di una rete ci prova, ma i tentativi degli uomini di Simeone non portano rischi alla porta difesa da Muslera; così gli etnei si espongono sempre più ai contropiedi laziali e proprio da uno di questi i biancocelesti fanno calare il sipario sul match; Hernanes lancia Zarate, partito sul filo del fuorigioco, l’argentino serve poi Floccari che in comodita sigla il 3 a 1. A partita finita c’è poi gloria anche per Maurito Zarate che direttamente da calcio piazzato inventa una traiettoria deliziosa che punisce Andujar e il Catania oltre i loro reali demeriti. Finisce 4 a 1 e in attesa della risposta dell’Udinese, la Lazio si mette a distanza di sicurezza.




Il Tabellino

 

Catania – Lazio 1-4

 

Catania (4-2-3-1): Andujar; P. Alvarez, M. Silvestre, Terlizzi, Capuano; E. Carboni, Lodi (8′ st P. Ledesma); Schelotto (35′ st Morimoto), Ricchiuti (25′ st Gomez), Bergessio; Maxi Lopez. Panchina:Campagnolo, Marchese, Spolli, Biagianti, Gomez, Morimoto. All. Simeone

Lazio (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava (41′ st Stendardo), Dias, Radu; C. Ledesma, Bresciano (30′ st Gonzalez); Sculli (14′ pt Zarate), Hernanes, Mauri; Floccari. Panchina: Berni, Scaloni, Garrido, Gonzalez, Kozak. All. Reja



 

Marcatori: 40′ pt Hernanes (L), 1′ st Schelotto (C), 11′ st Mauri (L), 33′ st Floccari (L), 45′ st Zarate (L)

Ammoniti: Morimoto (C), Biava (L), Dias (L), Radu (L), Bresciano (L).

Espulsi: /

Arbitro: Rizzoli

 

 


Catania

 

Andujar voto 5

Alvarez voto 5

Silvestre voto 6

Terlizzi voto 5

Capuano voto 5.5

Carboni voto 5.5

Lodi voto 5.5 (Dall’8’st Ledesma voto 5)

Schelotto voto 6.5 (Dal 35’st Morimoto sv)

Ricchiuti voto 5.5 (Dal 25’st Gomez voto 6)

Bergessio voto 6

Maxi Lopez voto 5.5

 

All. Simeone voto 5.5

 

 

Lazio

 

Muslera voto 6

Lichtsteiner voto 6.5

Biava voto 6 (Dal 41’st Stendardo sv)

Dias voto 6.5

Radu voto 6

Bresciano voto 6 (Dal 30’st Gonzalez sv)

Ledesma voto 7

Sculli sv (Dal 14’pt Zarate voto 8)

Hernanes voto 7

Mauri voto 7

Floccari voto 7

 

All. Reja voto 6.5