Quando di mezzo c’è Lotito, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. L’ultima trovata del presidente biancoceleste ha però del clamoroso: “La Lazio giocherà le coppe a Firenze”. Una provocazione? Tutt’altro, si tratta in realtà dell’ultima trovata del patron laziale per aggirare il mancato pagamento dei debiti al Coni per l’utilizzo dello Stadio Olimpico. Un’ipotesi che ha del clamoroso e che avrebbe conseguenze ben più pesanti delle semplici implicazioni logistiche e sportive. La richiesta della società biancoceleste al per ottenere la licenza di partecipare alle Coppe Europee, potrebbe infatti portare ad una clamorosa esclusione delle Aquile dal prossimo campionato di Serie A. Il motivo è presto spiegato:  “Le società debbono svolgere la loro attività sportiva nell’impianto sportivo dichiarato al momento dell’affiliazione” è quello che si legge nella comma 1 dell’articolo 19 delle Noif. Nel comma 2 viene poi spiegato come “l’impianto sportivo di cui al precedente comma 1) deve insistere sul territorio del Comune ove le società hanno la propria sede sociale. […] In via eccezionale e per fondati motivi, le Leghe, i Comitati e le Divisioni, su richiesta delle società, possono autorizzare, secondo la rispettiva competenza, le medesime società svolgere le loro attività in impianti diversi”. In caso di rifiuto dell’autorizzazione, la Lazio potrebbe chiedere il riesame dell’istanza al Consiglio Federale. Ma, salvo deroghe, di competenza delle Federazioni e delle Leghe, non può essere considerato nella disponibilità di una società, un impianto che sia già a disposizione di altra. Grossi problemi dunque per i biancocelesti, che al momento non dispongono ancora della certificazione del Coni, a causa di un debito di quasi 2 milioni di euro, non saldato, per l’utilizzo dello Stadio Olimpico. Una situazione che rischia di estromettere i biancocelesti dalla Serie A 2011/12. Oltre ai numerosi problemi che potrebbero comportare l’esclusione dalle prossime competizioni europee, in una situazione tutt’altro che idilliaca in un momento fondamentale della stagione; un momento in cui gli uomini di Reja sono impegnati nella volata Champions.



Una situazione di questo genere infatti complica e non poco i piani della squadra biancoceleste che considerati tutti i problemi contingenti, avrà un avversario in più per un finale di anno che si preannuncia già difficile. Senza poi escludere un ordine di scuderia, magari proprio nella figura del presidente, che potrebbe far rallentare i biancocelesti e risolvere i problemi alla radice. Forse si tratta solo di dietrologia, però si sa che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende.



Leggi anche

DIRETTA/ Salisburgo Dinamo Zagabria (risultato 0-1) streaming video tv: croati in vantaggio (23 ottobre 2024)