A “Radio Manà Manà” è intervenuto Daniele Conte, procuratore del difensore genoano Abdoullay Konko, per fare il punto della trattativa che vede il suo assistito alla Lazio all’interno dell’affare che porterà Lichtsteiner alla Juventus. “La distanza tra domanda ed offerta è importante e al momento non c’è nessun nuovo incontro fissato con la Lazio” ha detto Conte, riferendosi al nulla di fatto nell’incontro avuto con il patron laziale Lotito. Il motivo del contendere è legato allo stipendio del ragazzo, che a Genova percepisce 1,3 milioni di euro a stagione e che Lotito non è intenzionato a confermare su quegli standard. Lotito e Preziosi hanno già l’accordo, ma non si riesce a trovare quello tra Lotito e il ragazzo. “Quando ci siamo incontrati la scorsa settimana con Lotito tutti davano già per concluso l’affare – ha spiegato ancora Conte – Ma non si erano tenute nella giusta considerazione le pretese del ragazzo. Roma per noi è una destinazione gradita, ma è impensabile che l’affare si chiuda all’ingaggio che ci è stato offerto dalla Lazio. Per quanto riguarda la durata del contratto non ci sono problemi, ma non si può prescindere dalla cifra che già lo vincola al Genoa. Stando a quanto proposto, la differenza è davvero troppa (Lotito avrebbe offerto 300mila euro all’anno), a queste condizioni il giocatore sta bene al Genoa”.



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Da quell’incontro non si sono più registrati contatti tra le parti e la situazione resta in standby: “Noi siamo in attesa che la Lazio ci faccia sapere se ha intenzione di riaprire nuovamente il dialogo – ha ribadito Conte – Allo stato attuale non è stato fissato nessun appuntamento. Da parte nostra non ne abbiamo l’esigenza, è la Lazio che deve farsi sentire”.
 



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