Dopo le buone risposte ricevute da Klose e Cissè, protagonisti di questi primi giorni di ritiro, in casa Lazio il calciomercato è tutt’altro che finito. Arriva infatti in serata l’ufficializzazione dell’acquisto di Cana attraverso un comunicato sul sito ufficiale delle aquile biancocelesti, l’annuncio arriva insieme a quello della cessione di Lorenzo Cinque al Mantova. Con l’ufficialità si chiude così anche la querelle riguardante lo scambio tra Muslera e Lorik Cana una trattativa prolungatasi per mesi e che, per diversi fattori ha rischiato in più di un’occasione di saltare. Alla fine però, come recita un vecchio adagio tutto è bene quel che finisce bene, un affermazione che non può essere però applicata anche alla questione Kone. Per il forte centrocampista di proprietà del Brescia infatti, tutto sembrava ormai concluso da tempo e l’affare era stato dato per fatto da più parti prima dei rallentamenti e del silenzio delle ultime settimane. A bloccare il passaggio del forte incursore greco c’è però l’affollamento ad Aronzo di Cadore dove Reja ha a che fare con ben 32 elementi in attesa degli arrivi di Carrizo, Kozak e Gonzalez. Il tecnico goriziano è così stato chiaro chiedendo di poter lavorare con una rosa di venticinque, massimo ventisei uomini ed obbligando dunque l’interruzione di ogni trattativa sul fronte entrate prima di un tanto difficile, quanto necessario sfoltimento della rosa. A confermare il raffreddamento della trattativa Lazio-Kone ci ha pensato il presidente delle rondinelle Gino Corioni che, intervistato in esclusiva da lalaziosiamonoi.it si è così espresso sulla questione: “Penso che non sia più possibile vedere Konè alla Lazio, almeno credo, poi non so…” Sui motivi di un tale rallentamento il patron del Brescia risponde con uno stizzito: “Se mi si dice: ti chiamo domani e poi per un mese nessuno si fa vivo, devo dedurre che il giocatore non interessa poi così tanto”. Trattativa che però non appare definitivamente tramontata, la volontà del giocatore di vestire la maglia biancoceleste permette infatti a Tare e compagni una calma e una tranquillità che potrebbe pagare alla lunga. Non appena la società capitolina sfoltirà la rosa è infatti previsto l’assalto decisivo per accaparrarsi le prestazioni del greco.



Per quanto riguarda invece la difesa resta sempre in piedi la pista che porta a Gaby Milito per il quale è previsto nelle prossime settimane un vero e proprio derby di calciomercato. Mentre iniziano a vedersi i primi risultati sul fronte uscite; oltre al già citato Cinque passato al Mantova, salutano anche Bonetto (rescissione di contratto per lui) e Mendicino ceduto al Gubbio (prestito con diritto di riscatto).



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