Edy Reja sta per abbracciare il suo secondo, nuovo ariete dopo Miroslav Klose. Il futuro di Djibril Cissè è lastricato di biancoceleste, ormai non ci sono più dubbi. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, mancherebbero solo le firme per considerare concluso l’affare. Da Atene dicono che gli ultimissimi ostacoli sarebbero stati superati nella giornata di ieri, quando sono arrivate da Roma, via fax, le garanzie bancarie richieste dal Panathinaikos. La Lazio verserà nelle casse dei greci 5,8 milioni di euro, in soluzione triennale. Oggi verranno sistemati gli ultimi aspetti, e lunedì Cissè dovrebbe sbarcare a Roma per le visite mediche. Nel pomeriggio raggiungerà i suoi nuovi compagni nel ritiro di Auronzo di Cadore, probabilmente assieme al lituano Stankevicius, altro nuovo arrivo. Ieri il bomber transalpino ha salutato tutti: “Vado alla Lazio, lunedì sarò a Roma. Auguro al Panathinaikos di vincere lo scudetto, qui ho trascorso due anni molto felici, mi sono rilanciato come calciatore. Ad Atene è stata una rinascita”. Firmerà un quadriennale da due milioni a stagione, con l’opzione per un prolungamento fino al 2016. Il nuovo attacco degli aquilotti sarà tutto forza e muscoli, con lui, Klose e Kozak, che sembra destinato a rimanere. A completare il reparto la velocità e l’esperienza di Tommaso Rocchi, mentre è tutto da decifrare il futuro di Zarate e Floccari. Lotito ha più volte esposto la propria filosofia di mercato: nessuno è incedibile, ma dovranno arrivare offerte congrue per valutare la fattibilità di eventuali cessioni. Floccari piace a diverse squadre, tra cui Parma, Napoli e Genoa. Per Zarate è arrivata una mega-offerta da parte dei russi dell’Anzhi, respinta però al mittente dallo stesso giocatore. Che è stato chiarissimo: me ne vado solo per un top club, altrimenti resto a Roma. Del resto, il suo talento, per quanto lunatico, può servire ancora tanto alla Lazio. Potrebbe essere lui la seconda punta in grado di illuminare la manovra offensiva, con Cissè uomo degli ultimi 20 minuti. Oppure potrebbe essere il contrario, in qualche partita più bloccata, in cui servirà più la sciabola che il fioretto. Maurito, che si è appena sposato, sta riflettendo sul suo futuro. Sistemata la sfera privata, vuole capire che intenzioni ha la società per lui.
Finora tanti sondaggi sul suo conto, ma di offerte ufficiali ne sono arrivate veramente poche. Con Reja non ha mai legato molto; chissà se e quanto il goriziano intenderà ancora puntare sulla sua fantasia. Probabilmente Zarate lo capirà molto presto. Magari già dall’arrivo di Cissè in ritiro.