La Lazio potrebbe essere una delle sorprese della prossima stagione. Lo pensano in tanti dopo la campagna acquisti da mille e una notte condotta dal presidente Lotito. Campagna che peraltro non è finita, visto che potrebbero ancora arrivare un difensore centrale di comprovato spessore internazionale ed una mezzala di qualità. Il roboante 6-0 inflitto ai modesti rivali del Rabotnicki, nell’andata dei playoff di Europa League, non deve esaltare troppo, considerato il livello degli avversari. Ma deve far capire che questa Lazio fa sul serio, e che il reparto avanzato costruito dalla società è di altissimo livello. Il mercato ha regalato a Reja Klose e Cissè, una coppia che potenzialmente è da 30 gol a stagione. Due arieti ma di grande duttilità, con il tedesco bravo a cercare e a trovare, da par suo, la via del gol, ed il francese abile nello svariare su tutto il fronte offensivo. Dietro di loro, il tecnico goriziano punterà tutto sull’esperienza di Tommaso Rocchi, uno che non protesta mai quando finisce in panca e segna pure gol pesanti, e sull’atletismo di Libor Kozak, utile come rincalzo. Le spine per Reja portano invece i nomi di Sergio Floccari e Mauro Zarate. Entrambi sembrano destinati a partire anche se finora, in mezzo a tanti rumors, c’è stato ben poco di concreto. Il calabrese piace sia in Italia (Fiorentina, Parma) che all’estero, dove si sarebbero fatti avanti Lille e Wolfsburg. L’argentino è un rebus; finora si è parlato tanto ma concluso poco. Le ultime indiscrezioni vorrebbero Arsenal, Tottenham e Zenit sulle tracce del lunatico attaccante, non molto gradito a Reja per motivi tanto tecnici (leggi discontinuità) quanto caratteriali. Finora la società ha mantenuto una linea prudente sull’argomento. Zarate può restare ma di certo non verranno fatte troppe resistenze qualora dovesse arrivare una buona offerta. A patto che sia conveniente per le casse del club, questo pare chiaro. Se Lotito e Tare non riuscissero a piazzare Floccari e Zarate, potrebbe tornare d’attualità la cessione di Kozak (in prestito); il gigante ceco piace a Chievo e Lecce. Non solo in attacco, però, bisognerà sfoltire. Dovrebbero essere circa dieci i giocatori in esubero, tra i quali, punte a parte, spicca il nome di Pasquale Foggia.
Anche qui c’è da registrare l’interesse del Lecce ma i salentini, spaventati dall’ingaggio del folletto napoletano, hanno chiesto alla Lazio di partecipare al pagamento dello stipendio, cosa che difficilmente accadrà. Tuttora in corsa, invece, Atalanta e Cesena. Carrizo potrebbe tornare al River, mentre si sta cercando una sistemazione, anche in B, per Cavanda e Makinwa. E’ una bella Lazio, sulla carta, ma ancora troppo affollata.