L’avventura di Mauro Zarate alla Lazio sembra destinata ad esaurirsi. Se ne parla da tempo ma tra ieri e oggi sono arrivate delle dichiarazioni assolutamente inequivocabili, che hanno reso noto ciò di cui già si vociferava da tempo. Il problema è sostanzialmente uno; il feeling scarso, per non dire inesistente, tra l’attaccante argentino ed il tecnico Edy Reja. Proprio quest’ultimo, ieri, aveva negato di avere preclusioni verso Zarate. Il suo eventuale addio, ha spiegato il mister, non sarebbe una nota lieta, perché priverebbe la squadra di un’importante alternativa. Già, perché ormai Reja considera l’argentino una seconda scelta. Il goriziano ha chiesto ed ottenuto, in sede di campagna acquisti, gli attaccanti che tanto piacciono a lui: alti, poderosi fisicamente e dotati di buon carisma. Sono arrivati Klose e Cissè e lì si è avuta l’ulteriore conferma che Zarate, in questa Lazio, avrà pochissimo spazio. Oggi Maurito, ospite al Parco dei Principi, l’albergo in cui si è tenuta l’assemblea di Lega, ha inizialmente negato di aver intenzione di lasciare la Lazio, salvo poi precisare: “In queste condizioni è quasi impossibile restare”. Tra le righe, è tutt’altro che difficile leggere la sua insofferenza nei confronti di Reja. La convivenza con il tecnico, a suo dire, è diventata una mission impossible. Con i compagni, ha precisato, non c’è nessun problema. Adesso starà alla società ed al presidente Lotito decidere cosa fare. La palla passa a loro, Zarate aspetta l’assist decisivo. Fosse per lui, non se ne andrebbe. In fondo a Roma ci sta bene, il popolo biancoceleste lo ama e non vuole fare a meno del suo estro, per quanto discontinuo. Ma la situazione è delicata ed esige decisioni drastiche. La fine del mercato si avvicina, le voci su altre squadre (con l’Inter in prima fila) impazzano, bisogna fare alla svelta. Intanto la squadra è partita per Skopje (Macedonia), dove domani sera affronterà il Rabotnicki per la gara di ritorno dei playoff di Europa League. Sarà in pratica una semplice passerella dopo il 6-0 dell’Olimpico. Reja si attende comunque risposte importanti, specie da coloro che partono dalle retrovie nella sua scala di preferenze. Avrebbe potuto essere un buon test per lo stesso Zarate, che però si è chiamato fuori. Molto probabilmente il suo futuro sarà lontano da Roma.



Una notizia non bella per molti tifosi della Lazio. Ma tant’è. Vorrà dire che ci penseranno Klose e Cissè a far dimenticare quel funambolo un po’ malinconico…

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