La Lazio stringe sul mercato. Reja è stato chiaro: servono un difensore centrale ed un centrocampista di qualità. Per il primo ruolo resta caldissima la pista che porta al 20enne Rafael Toloi. Il giocatore, legato al Goias da un contratto fino al 2015, verrà ceduto dal proprio club, retrocesso ed in cerca di liquidità. Su di lui, oltre alla Lazio, c’è il solito City. Per prendere Toloi, serviranno 10 milioni di euro in contanti, senza dilazioni o contropartite tecniche; queste le condizioni dettate dal Goias. Un affare non facile, comunque, considerando anche che il difensore è extracomunitario. Per arrivare a Parolo, invece, la Lazio sta pensando di sacrificare Libor Kozak, molto gradito al Cesena. Già a giugno ci fu un primo contatto tra i due club per parlare dell’ariete; in quell’occasione si discusse anche di Pasquale Foggia, il cui trasferimento in Romagna rimane tuttora fattibile. Per Foggia c’è però il problema ingaggio, non essendo i bianconeri in grado di garantirgli quanto percepisce a Roma. Quanto a Parolo, la trattativa continua. Va avanti ormai da settimane, in realtà, ma la fumata bianca tarda ad arrivare. Come alternative, sono in lizza il croato Badelj della Dinamo Zagabria e l’argentino Diego Valeri del Lanus, una new entry. Valeri ha il contratto in scadenza nel 2012 e potrebbe essere un obiettivo tutto sommato abbordabile. Pare invece definitivamente tramontata la candidatura di Miralem Pjanic, blindato dal Lione. Una volta completata la rosa con i due innesti tanto attesi, Lotito procederà con l’operazione sfoltimento. Sono almeno una decina gli esuberi e Reja sta invitando da settimane la società ad accelerare. Con troppi giocatori a disposizione si lavora male, è stato il grido d’allarme lanciato dal mister goriziano. Che deve fare i conti con il caso Zarate. L’argentino non sembra certo di rimanere anche se il suo agente ha smontato ogni voce sull’argomento. Il fatto è che Maurito non ha mai legato con l’allenatore che, peraltro, con gli arrivi di Klose e Cissè, non sa ancora se e dove schierarlo. Una bella gatta da pelare, quindi, da risolvere al più presto possibile. Per evitare spiacevoli episodi prima ancora di iniziare la stagione. Una stagione che la Lazio vuole vivere da protagonista.
Il salto di qualità, fallito lo scorso anno, è l’obiettivo principe del nuovo corso biancoceleste.