La Lazio non va oltre il pareggio casalingo contro il modesto Vaslui e si accoda a Inter, Milan e Napoli (in attesa dell’Udinese) nella tre giorni europea senza vittorie. La squadra di Reja, partita alla grande, non riesce a concretizzare a proprio vantaggio una superiorità tecnica e tattica a tratti imbarazzante al cospetto di un avversario volenteroso e fisicamente ben messo, ma dal tasso tecnico decisamente inferiore ai biancocelesti. La prima frazione di gioco è un monologo dei padroni di casa che, prima di trovare la via della rete alla mezz’ora, creano almeno quattro o cinque nitide palle gol, che Rocchi, Sculli e Cissè non riescono a tramutare in oro, grazie soprattutto alla maiuscola prestazione fornita dal portiere ospite Cerniauskas, capace di parare qualsiasi cosa che – anche per sbaglio – passasse dalle sue parti. Il gol arriva, infatti, su palla inattiva: il penalty con il quale Cissè lo trafigge è una vera e propria “bomba” al fulmicotone, che si infila sotto l’incrocio alla destra dell’estremo difensore rumeno. Il fallo che ha portato al penalty – netto – era stato commesso su Rocchi che, tuttavia, ha lasciato al francese il compito di trasformarlo, perdendo così l’occasione di raggiungere quota 100 gol in maglia biancoceleste. Un gesto da vero capitano. La ripresa, invece, sembra un’altra partita: i rumeni avanzano a ondate senza paura e vanno in gol due volte nel giro di tre minuti – con la doppietta di Wesley – prima su un colpo di testa ravvicinato e poi con un calcio di rigore (costato il cartellino rosso a Zauri). La Lazio così, inaspettatamente, si ritrova sotto senza capirne bene le ragioni e allora si getta furiosamente in avanti, alla ricerca almeno del gol del pari. Dopo assalti insistiti e forsennati, Sculli di testa trovava la via della rete (assist di Cissè) a venti minuti dal termine. Nel concitato finale Diakite colpiva una traversa dopo una confusissima azione in area ospite, ma la partita terminava così, lasciando alla Lazio e ai suoi tifosi un pò di amaro in bocca per l’occasione sciupata e una vittoria che sembrava a portata di mano.



S.S. Lazio – F.C. Vaslui 2-2 (1-0)

Marcatori: rig. 34′ Cisse (L), 59′ Wesley (V), rig. 63′ Wesley (V), 71′ Sculli (L)

 

S.S. Lazio: Marchetti, Lulic, Dias, Diakitè, Zauri, Ledesma, Matuzalem, Gonzalez (80′ Konko), Sculli (80′ Hernanes), Rocchi (67′ Kozak), Cisse



In panchina: Bizzarri, Biava, Brocchi, Ceccarelli

Allenatore: Edy Reja

 

F.C. Vaslui: Cerniauskas, Milanov, Balaur, Farkas, Milisavljevic, Pavlovic, Wesley, Zmeu (86′ Costin), Adailton (91′ Buhaescu), Temwanjera (77′ Bello), Sanmartean

In panchina: Puia, Neagu, Gheorghiu, Gerlem

Allenatore: Viorel Doru Hizo

 

Arbitro: Eric F.J. Braamhaar

 

Note: espulso Zauri (L) al 63′

Ammoniti: Temwanjera (V), Gonzalez (L), Balaur (V), Ledesma (L), Matuzalem (L), Kozak (L), Bello (V)

Recuperi: 1′ p.t., 3′ s.t.

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