Con Lazio-Verona ritorna stasera la Coppa Italia, con i suoi ottavi di finale “spezzatino” partiti l’8 dicembre e che si chiuderanno il 19 gennaio: oggi è il turno di Lazio-Verona. Ricordiamo che la formula della manifestazione prevede agli ottavi e ai quarti di finale partite di sola andata, con tempi supplementari ed eventualmente calci di rigore in caso di parità. Questa partita assume grande importanza per la Lazio, che non aveva finito benissimo il 2011 e ha iniziato ancora peggio il 2012; nella Roma biancoceleste si inizia a respirare aria di crisi, per cui questa partita va assolutamente vinta se Reja e i giocatori non vogliono peggiorare il clima che li circonda. Dall’altra parte però attenzione a un Verona che scoppia di salute, sogna la seconda promozione consecutiva per ritornare in serie A e preannuncia battaglia per stasera, con Mandorlini che schiererà la formazione migliore. Altra curiosità è per il nome dell’arbitro: ritorna in campo Rocchi di Firenze, autore fin qui di una brutta stagione e fermato dal designatore per circa un mese.
Sul fronte Lazio, Edy Reja ha definito la partita di sabato sera “una cosa che non mi era mai capitata in carriera”, ma vuole voltare pagina e sottolinea che la stagione resta globalmente positiva. Mentre il presidente Lotito chiede pubblicamente scusa ai tifosi, Reja annuncia che schiererà la formazione migliore (a parte Klose), sia perchè non si può snobbare la Coppa Italia e il Verona è in grande forma, sia perchè quasi obbligato dal grande numero di infortunati che di fatto lo lasciano con ben poca scelta: l’ultimo della lista è Cana, che dovrà stare fuori almeno 50 giorni per la frattura di due costole.
Il Verona per bocca del suo allenatore Andrea Mandorlini, dal canto suo, preannuncia battaglia: “La coppa per noi è un premio, contro la Lazio non abbiamo niente da perdere”. Così, approfittando anche del fatto che il prossimo impegno in campionato sarà lunedì prossimo in posticipo, il Verona scenderà in campo con la formazione migliore. La squadra e tutta la città vivono un momento di grande entusiasmo, e c’è orgoglio per una squadra che non molla mai, spesso capace di ribaltare il risultato negli ultimi minuti. Ma ora la parola passa al campo, Lazio-Verona sta per cominciare.
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