Questa sera si chiude il programma dei quarti di finale di Coppa Italia con Milan-Lazio. Si affrontano due delle migliori squadre del campionato: il Milan avrà dalla sua il fattore campo, ma la Lazio potrebbe essere maggiormente interessata alla Coppa Italia, che per i biancocelesti sarebbe la possibilità più concreta per vincere un trofeo e garantirsi la qualificazione europea senza dipendere dal campionato (che da questa stagione garantisce l’Europa solo alle prime cinque classificate). Un po’ di turn-over sarà inevitabile da entrambe le parti, e inizieranno il match seduti in panchina i due giocatori leader di queste due squadre, Zlatan Ibrahimovic e Miroslav Klose. Fari puntati quindi sul giovane El Shaarawy tra i rossoneri e su Djibril Cissè tra i biancocelesti, che spera di sbloccarsi proprio dove a settembre segnò un gol che sembrava poter essere l’inizio di una stagione che poi è andata in modo molto diverso. Per presentare questa partita abbiamo sentito Guido De Angelis, uno dei giornalisti più competenti e appassionati del pianeta Lazio: ecco cosa ha detto in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come arrivano le due squadre a questa partita?

Il Milan ovviamente bene, è una squadra fortissima e piena di grandi campioni ed è subito ripartita dopo il derby perso. La Lazio invece, già tecnicamente inferiore, ha un po’ di problemi, soprattutto a causa del gran numero di infortuni, tra i quali Brocchi, Mauri e Radu, che costringerà Reja questa sera a cambiare modulo, passando alla difesa a tre.



Come si spiega questa catena di infortuni che sta colpendo la Lazio ormai da mesi?

Se la stanno facendo tutti questa domanda… Certamente c’è anche una parte di casualità, ma temo che si sia sbagliato anche qualcosa nella gestione dei rientri dai vari infortuni.

Quindi Milan favorito stasera?

Sulla carta sì, ma in una partita secca e in Coppa Italia le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Anche perchè probabilmente questa Coppa interessa di più alla Lazio…

Beh, certo: per la Lazio è la possibilità più concreta di vincere qualcosa in questa stagione, e anche per le prospettive future in Europa può essere importante: domenica sera abbiamo capito – in tutti i sensi – che raggiungere il terzo posto quest’anno sarà quasi impossibile. Anche se poi la semifinale con la Juventus non sarà di certo facile.



Un altro obiettivo della Lazio sarebbe quello di far tornare al gol Cisse. Tornare a giocare a San Siro contro il Milan, dove segnò il suo unico gol italiano, può essere l’occasione buona?

Speriamo, anche se ad ogni vigilia lo diciamo e poi finora non è mai successo. Diciamo allora che speriamo in un regalino di Mexes in stile derby, magari un fallo da rigore…

Chi invece non ha tradito le attese è stato Klose…

Sì, davvero. Tutti sapevamo che è forte, ma in pochi pensavano che potesse fare così bene e fin da subito: Klose è un fuoriclasse, tra i più grandi giocatori del mondo. Anzi, per quanto riguarda lo score possiamo dire che sia più forte pure di Ibrahimovic, e quindi il migliore dei giocatori di questa partita.

Però Klose e Ibrahimovic dovrebbero partire dalla panchina. Cosa pensa invece di El Shaarawy, che sarà titolare?

El Shaarawy è di sicuro un grande talento, e io lo temo molto per la partita di questa sera, perchè certamente avrà anche un grande desiderio di mettersi in mostra.

 

(Mauro Mantegazza)