Ridimensionata. Si può definire così la Lazio reduce dal doppio ko con le milanesi, contro l’Inter in campionato e contro il Milan in Coppa Italia. San Siro amarissimo, dunque, per la formazione di Edy Reja, che proverà a dimenticare le ultime amarezze in quel di Verona, al cospetto del Chievo di Mimmo Di Carlo. Un’altra squadra che, a sua volta, è reduce da una grossa delusione, ovvero il pari subìto in rimonta al Via del Mare di Lecce. Gli ingredienti per un match combattutissimo, in cui nessuno potrà sbagliare, ci sono tutti. In casa Lazio impazza anche il mercato: la trattativa per portare Keisuke Honda nella Capitale è giunta alle battute finali, mentre Cisse è ormai al passo d’addio. Lo aspetta il Queens Park Rangers: per il francese sarà un ritorno in quella Premier League tanto amata, in cui l’attaccante ha già giocato con le maglie di Liverpool e Sunderland. Da segnalare anche le ultime dichiarazioni dell’agente di Krasic, che sicuramente saranno state poco gradite dal presidente Lotito e dai tifosi laziali: “Con tutto il rispetto, Milos vuole un top club”. Polemiche di mercato a parte, Reja è al lavoro per preparare una squadra che sappia rialzarsi dopo la doppia delusione ‘milanese’. Tanti assenti come al solito, tra cui spiccano i nomi di Brocchi, Kozak, Mauri e Cana, oltre al neo-acquisto Alfaro, ancora non al top dal punto di vista fisico. I biancocelesti scenderanno in campo con il consueto 4-3-1-2, con Hernanes alle spalle di Klose e Rocchi, in mediana il trio Gonzalez-Matuzalem-Lulic (probabile turno di riposo per Ledesma), linea difensiva a quattro con Konko e Radu sugli esterni, e il duo Biava-Dias al centro, davanti al portiere Federico Marchetti. Stesso modulo per i gialloblù, con il francese Thereau confermatissimo nel ruolo di trequartista, pronto ad assistere Pellissier e Paloschi, quest’ultimo reduce dalla bella doppietta di Lecce. Sammarco scala a centrocampo, al fianco di Luciano e dello statunitense Bradley, una bella sorpresa del nostro campionato, mentre in difesa spazio al quartetto Sardo-Andreolli-Cesar-Jokic, con Sorrentino a guardia dei pali. Dirigerà l’incontro il veneto Daniele Orsato, della sezione arbitrale di Schio. Classe ’75, è un internazionale, famoso per il suo piglio inflessibile.
Sorrentino; Sardo, Andreolli, Cesar, Jokic; Luciano, Bradley, Sammarco; Thereau; Paloschi, Pellissier. All.: Di Carlo
A disp.: Puggioni, Frey, Dramè, Rigoni, Hetemaj, Cruzado, Moscardelli.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Gonzalez, Matuzalem, Lulic; Hernanes; Klose, Rocchi. All.: Reja
A disp.: Bizzarri, Diakitè, Scaloni, Stankevicius, Ledesma, Del Nero, Cisse.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Brocchi, Kozak, Makinwa, Alfaro, Cana, Mauri
Arbitro: Orsato