La Lazio torna alla vittoria lontano dalle mura amiche e si impone per 3 a 0 ai danni del Chievo. Vittoria meritata per la squadra di Reja che apre i conti con Hernanes e infiocchetta la vittoria nel finale scatenando uno strepitoso Klose, autore di una doppietta.
Dopo le ultime due sconfitte consecutive in partite esterne, la Lazio cerca di riprendere il filo del discorso anche lontano dall’Olimpico di Roma. Per farlo bisogna però passare sul corpo del Chievo di Mister Di Carlo, migliore difesa interna del campionato e reduce da un periodo di forma impressionante con ben 10 punti conquistati nelle ultime 4 partite. Si gioca nella cornice del solito Bentegodi vuoto e su un manto di gioco che definire imbarazzante è generoso. Considerando tutte le premesse allora, appare scontato che la partita regali pochi spunti tecnici, il Chievo accorto e sul pezzo controbatte colpo sul colpo alle iniziative biancocelesti, i biancocelesti hanno una buona occasione dopo soli quattro minuti ma Jokic è il più lesto di tutti a raccogliere la ribattuta di Sorrentino evitando guai maggiori. La partita si gioca prevalentemente a centrocampo e le occasioni non sono moltissime. In una di queste poche però la squadra di Edy Reja passa. Siamo al ventesimo di gioco quando gli ospiti mettono in scena una vera e propria azione rugbistica fatta di batti e ribatti, mischie e metri guadagnati. Al termine di questo mix d’agonismo e sorte, la palla termina sui piedi di Hernanes che da due passi infila alle spalle di Sorrentino sbloccando l’incontro. La reazione dei padroni di casa è immediata e chiama in causa Marchetti, sempre attentissimo. Al 29esimo arriverebbe anche il pareggio firmato Paloschi ma l’azione viene annullata per una carica dell’attaccante clivense sul portiere ospite. Riversato alla ricerca del pareggio il Chievo rischia di capitolare quando mancano pochi secondi al termine, ma Sorrentino si oppone alla conclusione di Hernanes e dà un senso alla ripresa.
Una ripresa che inizia offrendo un ritmo forsennato. Nei primissimi minuti la sensazione di una gara equilibrata è confermata dai continui cambi di fronte che portano entrambe le squadre vicino al gol in più di un’occasione. La fase centrale del secondo tempo è quella in cui la partita si fa più divertente. Prima la Lazio va vicinissima al gol della sicurezza con Lulic, il bosniaco è perfetto nel costruirsi l’occasione da rete penetrando centralmente ed aggirando Sorrentino ma a porta vuota spara incredibilmente sulla traversa; poi è il turno del Chievo con Thereau che da posizione favorevole si divora il punto del pari sparando altissimo sull’uscita disperata di Marchetti. Il sostanziale equilibrio si trascina sino ai minuti finali, quando viene liberato Klose. Il tedesco decide che l’incontro deve finire qui e nell’arco di tre minuti realizza una doppietta straordinaria. Sulla prima marcatura l’ex Bayern Monaco raccoglie palla nella trequarti destra, converge centralmente e, una volta entrato in area, beffa Sorrentino con un chirurgico esterno destro. Dunque due minuti dopo riceve l’assist da Gonzalez e con un fendente a fil di palo inchioda definitivamente le speranze clivensi. 3 a 0 e discorso Champions League riaperto.
Il Tabellino
Espulsi: /
Chievo
Sorrentino 6: Può davvero poco sui gol laziali.
Sardo 5: Motore ingolfato sia quando si tratta di correre in avanti, sia quando si tratta di coprire.
Andreolli 6: Il meno peggio lì dietro. Alla fine non ne ha più e si fa bruciare da Klose.
Cesar 5.5: Sempre un pelo in ritardo.
Jokic 5: In affanno costante, vive una giornata di netto appannamento.
Luciano 4.5: Giornata tremenda; non ne fa una giusta. (Dal 20’st Cruzado 6: Fare meglio di Luciano non è poi così difficile).
Bradley 5.5: Solita grande grinta ma anche scarsa lucidità palla al piede. (Dal 29’st Hetemaj sv)
Sammarco 5: Manca il suo consueto lanciarsi negli spazi.
Thereau 6.5: Il migliore dei suoi, ci mette tanto movimento e vivacità. Peccato si divori la rete del pari nella ripresa.
Pellissier 5.5: Da lodare l’impegno ed il tanto movimento, un po’ meno i risultati.
Paloschi 5: Non conferma le ultime giornate positive. (Dal 33’st Moscardelli sv)
All. Di Carlo 5.5: Il risultato lo punisce più del dovuto. La sconfitta è però meritata, non paga la scelta di giocare alla pari con la Lazio.
Lazio
Marchetti 7.5: Insieme a Klose è l’anima della squadra. Padrone non solo della sua porta, ma dell’intera area di rigore.
Konko 6.5: Qualche passaggio a vuoto nei primi minuti, poi si riprende alla grandissima.
Biava 6.5: Gli viene giustamente annullata una rete; prestazione estremamente positiva.
Dias 7: Più di un intervento decisivo nei momenti cruciali dell’incontro.
Radu 6: Reja gli chiede attenzione: lui esegue.
Gonzalez 6: Corre molto ma non sempre con costrutto.
Ledesma 6: Il campo impresentabile lo limita, e non poco.
Lulic 6.5: Sempre pericoloso quando c’è da offendere, si divora un gol già fatto dopo aver superato Sorrentino in uscita.
Hernanes 6.5: Gol d’opportunismo e molta buona volontà nell’andare oltre un terreno di gioco che non esalta le sue caratteristiche. (Dal 19’st Matuzalem 6: Getta il fioretto per lottare fin quando la partita resta equilibrata.
Klose 8: Si sprigiona nel finale ed è una delizia per gli occhi. (Dal 45’st Del Nero sv)
Rocchi 6: Il solito incessante movimento sulla linea difensiva avversaria. (Dal 36’st Cissé sv)
All. Reja 7: Via le critiche ed il momento no. La sua Lazio è ancora in corsa per la Champions.
(Massimiliano de Cesare)