Lazio-Milan si annuncia come una partita chiave per tutte e due le squadre: per la Lazio l’obiettivo è consolidare le sue ambizioni di alta classifica, che in caso di vittoria le darebbero ancora maggiore slancio nell’inseguimento alla Juventus e al Napoli. Per il Milan invece la priorità è uscire da una crisi di risultati che si è acuita ancora di più dopo il derby contro l’Inter. Lazio-Milan di questa sera (ore 20.45) sarà comunque anche la sfida tra i due allenatori, Petkovic e Allegri. Il primo sta sorprendendo al debutto nel campionato italiano, il secondo dovrà inventarsi qualcosa per fare risultato. In caso di sconfitta infatti la sua panchina subirebbe un altro duro colpo. Insomma, un testa-coda che nessuno si sarebbe aspettato. Per commentare questo match abbiamo sentito Felice Pulici, grande ex giocatore laziale. Eccolo in questa intervista per ilsussidiario.net.



Lazio-Milan che partita sarà? Una partita d’alta classifica. Non conta il fatto che il Milan non occupa una posizione importante nella classifica di questo campionato. E’ infatti sempre una grande squadra, che vorrà disputare un match di rilievo per cominciare a risalire verso il vertice. D’altra parte la Lazio sta disputando un ottimo campionato. Non scopriamo certo adesso che sta facendo bene.



Se i biancocelesti vincessero si candiderebbero seriamente per lo scudetto? Credo che la Lazio sia in ogni caso competitiva dal primo al terzo posto. Conteranno in questo senso soprattutto gli scontri diretti con Napoli e Juventus. La gara d’andata con il Napoli l’ha persa ma dovrà ospitarlo a Roma, restano i due con la Juventus.

Cosa deve fare il Milan per uscire dalla crisi? Una sola cosa, fare risultato. C’è solo questa ricetta per risolvere i suoi problemi di classifica.

Dove si deciderà quest’incontro? Sulle fasce. Credo proprio che sarà quella zona del campo decisiva per l’esito di Lazio-Milan.
Come si fermano Hernanes e Klose? E’ difficile fermarli, sono in grande forma e poi se fermi loro, se ti concentri unicamente su loro due, ci possono essere gli inserimenti di tutti gli altri giocatori biancocelesti.
Se fosse Allegri su cosa punterebbe per fare risultato? Allegri è abituato a giocare partite difficili. Ha già allenato il Cagliari che lottava per salvarsi. Comunque verrà a Roma con tanta umiltà, gli basterebbe anche un pareggio. Due giocatori a cui potrebbe affidarsi sono El Shaarawy, che è in grande forma, e il rientrante Pato.



Un giudizio su Petkovic?

Un allenatore concreto che insiste sempre sugli stessi giocatori, sullo stesso modulo tattico, e così ha dato una precisa identità alla Lazio, soprattutto dopo la sconfitta di Napoli.
Il suo pronostico? Vedo due risultati per la Lazio, la vittoria e il pareggio. C’è da considerare poi che la Lazio giocherà conoscendo il risultato di Juventus-Napoli. Se il Napoli non perdesse, la Lazio scenderebbe in campo con motivazioni particolari. In testa si potrebbe formare una grande ammucchiata.

 

(Franco Vittadini)