Sarà Juventus-Lazio la sfida che inaugurerà la tredicesima giornata di Serie A. Alle 18 di domani lo Juventus Stadium aprirà le porte per ospitare una delle tre grandi partite del weekend (le altre sono Napoli-Milan e Sampdoria-Genoa), questa decisamente la più attesa per quelli che sono gli interessi di classifica: bianconeri in testa con 31 punti, Lazio quinta a quota 22 e reduce dalla vittoria nel derby che ha dato morale al gruppo. Petkovic si è rivelato un grande stratega e al primo impatto con la serie A ha stupito tutti per come sia già riuscito a dare un’identità ben precisa al suo gruppo. Forse non basterà per centrare lo scudetto, ma i tifosi capitolini ricordano come nel 1999/2000 fu proprio una vittoria per 1-0 a Torino (segnò Simeone) ad aprire la grande rimonta biancoceleste che anche grazie al nubifragio di Perugia vinse lo scudetto. L’occasione della partita è propizia da parte di Tuttosport per fare una chiacchierata con Claudio Lotito, presidente della Lazio che ha speso parole di elogio per la squadra e per l’allenatore. Si è parlato anche di calciomercato: in particolare sono due i giocatori laziali che la Juventus ha messo nel mirino, ovvero Senad Lulic (domani assente per squalifica) ed Hernanes. Lotito non ha usato giri di parole per descrivere la situazione e la sua posizione in merito: “Se la Juventus mi chiede Lulic gli rispondo che non è in vendita e lo stesso vale per Hernanes. Però, il mio modo di lavorare lo conoscete: io non ho mai messo nessun giocatore in vendita, ma se poi arriva una proposta indecente posso anche pensarci”. Si tratta di due giocatori che farebbero molto comodo alla Juventus: Lulic andrebbe a sostituire Asamoah che dal 19 gennaio sarà impegnato in Coppa d’Africa con il Ghana, e più in generale rappresenterebbe quell’alternativa che per vari motivi De Ceglie non può essere nel lungo periodo. Hernanes lo si conosce bene: ha grandi qualità e una duttilità che gli permette di giostrare come regista basso, trequartista o anche interno di centrocampo. Vero che i campioni d’Italia sono sufficientemente coperti in queste zone di campo, ma Pirlo ad esempio non è eterno (ha già 33 anni) e ad ogni modo un giocatore come il Profeta fa sempre comodo in una squadra. Naturalmente però i tifosi della Lazio non vedono di buon occhio questo inserimento della Juventus: negli occhi e nei ricordi c’è ancora il trasferimento di Pavel Nedved, che dopo cinque stagioni in biancoceleste condite da sette trofei passò in bianconero. Il timore che si possa ripetere un’operazione simile è forte:
Lotito però sa bene che a fine anno bisogna anche far quadrare il bilancio e che almeno una cessione potrebbe essere necessaria. In più si aspetta sempre l’esplosione di Ederson, che pur avendo caratteristiche diverse può all’occorrenza prendere il posto di Hernanes, mentre per la fascia sinistra Radu ha già dimostrato di essere un ottimo elemento. In entrata le attenzioni sono rivolte a Klaas-Jan Huntelaar, per il quale però non ci sono novità di sorta; mentre è da escludere un clamoroso ritorno di Alessandro Nesta, che alla Lazio ha passato 17 anni tra giovanili e prima squadra. Si era parlato di un suo rientro al termine del campionato della MLS, sulla scia di Beckham che si divideva tra Los Angeles Galaxy e Milan; ma il difensore centrale non sembra interessato alla proposta.