A meno di clamorosi colpi di scena le strade fra la Lazio e Mauro Zarate si separeranno fra poche settimane, precisamente, durante il calciomercato di riparazione che farà il suo esordio ufficiale il prossimo 3 gennaio 2013. La decisione relativa al divorzio è stata ormai presa, ed entrambe le parti in gioco sono convinte del fatto che sia la migliore strada da percorrere. Una scelta che con grande probabilità verrà accolta in maniera favorevole anche dalla piazza, dai calorosi tifosi biancocelesti, che hanno fatto di Zarate una vera e propria superstar, ma che hanno ormai capito che per l’argentino non vi è più spazio nella formazione allestita da Vladimir Petkovic. Una notizia, quella dell’addio, che era già nell’aria, ma che ora è stata praticamente ufficializzata, e fra i motivi scatenanti anche l’alto ingaggio percepito da Zarate, giocatore più caro dell’intera rosa capitolina. Peccato che l’avventura a Formello sia finita in questo modo, alla luce anche dei buoni propositi dello stesso Zarate a luglio, che tornato a Roma dopo la magra esperienza fra le fila dell’Inter, sembrava animato dai migliori propositi. Il giorno del ritiro si era infatti presentato in una condizione fisica impeccabile e sul campo aveva subito guadagnato la stima del nuovo allenatore. In contemporanea aveva anche raggiunto una sorta di feeling con la dirigenza, che in estate scelse di non investire in altri attaccanti proprio per volere puntare sullo stesso Zarate. Peccato però che quando i giochi hanno iniziato a farsi duri, l’albiceleste è scomparso dalla scena. L’entourage dell’argentino punta il dito contro lo staff e la società, accusandoli di non aver messo nelle migliori condizioni il proprio assistito, ma dall’altra parte ribattono con scarso impegno e poca concentrazione quando chiamato in causa. Ma ormai la decisione è stata presa e a meno di colpi di scena Zarate svestirà per sempre la casacca della Lazio. Resta solo da capire quale sarà la meta prescelta. In Italia vi sono Genoa e Palermo sulle sue tracce con i primi in vantaggio sui rosanero per via del rinato rapporto fra il patron del Grifone Enrico Preziosi e Claudio Lotito.
L’operazione potrebbe allargarsi anche ad altri giocatori, leggasi Matuzalem, Sculli, Merkel e Granqvist, e di terreno su cui lavorare ve ne è. Attenzione poi alle società estere con il Malaga che avrebbe richiesto il prestito del giocatore, mentre i russi dello Spartak e del Cska premono per l’acquisto a titolo definitivo.