Per la Lazio vincere significherebbe rientrare nel grande giro, a 6 punti dalla Juventus e vicino alla zona Champions League; per l’Udinese un successo vorrebbe dire lasciare le zone a rischio del campionato, andare da 16 a 19 punti in una zona più tranquilla di classifica. Con queste premesse si disputerà stasera alle 20,45 all’Olimpico il posticipo della quattordicesima giornata, Lazio-Udinese. Le due squadre sono reduci dagli impegni europei, che potrebbero avere lasciato qualche tossina nei giocatori. In ogni caso per la Lazio quella contro l’Udinese sarà anche una partita speciale, giocherà contro la squadra che nelle ultime due stagioni le ha soffiato la qualificazione in Champions League. Un avversaria difficile l’Udinese, anche se non è partita nel modo migliore in campionato. La Lazio dal canto suo viene dal pareggio di Torino contro la Juventus, comunque sempre importante perchè fermare i bianconeri allo Juventus Stadium non è mai facile. Per parlare di quest’incontro abbiamo sentito un ex giocatore di grande importanza di entrambe le squadre: Stefano Fiore, all’Udinese dal 1999 al 2001 e poi alla Lazio dal 2001 al 2004. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Lazio-Udinese: i biancocelesti dovrebbero puntare su maggiore qualità a centrocampo, inserendo Ederson insieme ad Hernanes? Credo che Ederson effettivamente sia un buon giocatore e finora tra l’altro ha giocato poco. Facendolo giocare si potrebbe far rifiatare qualche calciatore titolare, cosa non indifferente in una stagione così lunga ed impegnativa come questa.



Lei si rivede più in Hernanes o in Candreva, due centrocampisti completi come lo era lei? Da una parte mi rivedo in Hernanes, ma nella mia crescita tattica in Candreva, perchè io poi sono andato ad occupare nella mia carriera il ruolo di esterno, quello che ormai abitualmente lui svolge in campo.

Sia la Lazio che l’Udinese giocano con centrocampo folto, a 5 uomini: la partita si deciderà lì? Direi di sì, perchè è sempre il centrocampo la zona di gioco dove si decidono le partite e anche in questo caso dovrebbe essere così. D’altronde nella storia del calcio vengono ricordati di più gli attaccanti perchè sono i calciatori che fanno i gol che decidono le partite, ma sono i centrocampisti quelli dotati di maggior estro, come Pelè, Cruyff, Platini, Maradona, Baggio, tanto per citarne solo alcuni.



Chi le sembra più adatto per giocare a fianco di Totò Di Natale tra il brasiliano Maicosuel e Fabbrini? Fabbrini mi sembra più adatto per caratteristiche tecniche per affiancare Di Natale. Tra l’altro potrebbe anche fare una carriera molto importante, è un giocatore molto interessante (aggiornamento: Fabbrini non è stato convocato per la partita a causa di un attacco di gastroenterite, ndr).

E’ più legato all’Udinese che lo ha lanciato nel grande calcio o alla Lazio, con cui si è affermato? 

Diciamo che sono molto legato all’Udinese, ma forse lo sono ancora di più alla Lazio con cui appunto mi sono definitivamente affermato. Per correttezza potrei però dire che ho il cuore diviso a metà e queste due squadre sono rimaste fino in fondo dentro di me.

Pensa che la Lazio possa puntare allo scudetto, o quantomeno a un piazzamento in Champions League? Per lo scudetto non la vedo pronta, mentre con altre squadre come Fiorentina e Roma potrebbe inserirsi nella zona Champions. D’altronde anche le due stagioni precedenti ha sfiorato questo traguardo.

E potrebbe puntare anche alla vittoria in Europa League? L’Europa League è una competizione particolare, poi dal prossimo turno entreranno in scena anche le squadre eliminate dalla Champions League. Credo che la Lazio comunque dovrà fare una scelta tra campionato e Europa League, perchè reggere su tutti e due i fronti è una cosa molto dispendiosa e alla fine sceglierà per il campionato.

Il suo pronostico infine per Lazio-Udinese? Credo che il risultato più probabile sia il pareggio, anche perchè entrambe le squadre sono reduci dalla settimana europea e saranno particolarmente stanche. Poi c’è un altro motivo che mi porta a questa affermazione, il fatto che l’Udinese sa giocare molto bene in trasferta, riuscendo a mostrare sempre un bel calcio.

 

(Franco Vittadini)