Partita importante quella che attende la Lazio questa sera (ore 21:05): all’Olimpico arriva il Panathinaikos, che due settimane fa ha fermato i biancocelesti sull’1-1 costringendo di fatto la squadra di Petkovic a doversi sudare la qualificazione ai sedicesimi di finale. I capitolini avrebbero volentieri evitato la tensione di una gara comunque da vincere: è la settimana che porta al derby, e in più la Lazio arriva dalla netta sconfitta di Catania, la seconda consecutiva in campionato. Dopo le amichevoli estive, Petkovic vive un altro momento di semi-crisi, questa più profondda perchè la stagione sta entrando nel vivo. Nel gruppo J biancocelesti sempre in testa, ma con un solo punto di vantaggio sul Maribor e due sul Tottenham, con la qualificazione quindi tutta da costruire. Il Panathinaikos è quasi tagliato fuori: un punto consentirebbe di sperare, ma i verdi hanno soprattutto bisogno della vittoria. 



Le scelte di Petkovic sono naturalmente influenzate dal derby di domenica: l’appuntamento più sentito è quello. Il tecnico bosniaco sa però che innanzitutto bisogna uscire dalla crisi, e allora una vittoria stasera sarebbe un ottimo viatico. “E’ un momento come ogni volta prima di una partita, solo che stavolta veniamo da una brutta sconfitta e speriamo di poter migliorare da qui. Considero lo 0-4 come la sconfitta contro il Getafe in precampionato: ci siamo guardati in faccia, abbiamo bisogno di tornare con i piedi per terra”. Sul derby dice: “E’ un peccato che arrivi tre giorni dopo, avrei voluto più tempo, io non snobbo certo l’Europa, dobbiamo vincere per passare il turno. Il Panathinaikos? Giochiamo in casa, dobbiamo pensare solo a noi stessi”



Derby in arrivo, e allora ci sono dei cambi nella formazione. In porta si rivede Marchetti, recuperato dopo lo stop. Linea difensiva con un altro gradito ritorno, quello del rumeno Radu che prende il posto di Lulic a sinistra. A destra gioca l’argentino Scaloni, coppia centrale inedita con Cana e Ciani. A centrocampo la coperta è corta: Petkovic deve comunque schierare Mauri (a sinistra), Gonzalez (a destra) e Ledesma, ma riposerà Candreva che sarà sostituito dal giovane Onazi. Il dubbio vero riguarda l’attacco: Zarate è quello che tra tutti ha le migliori possibilità di giocare, Floccari se la gioca con Klose, che può essere risparmiato in vista della Roma ma dall’altra parte può servire per sbloccare la partita. Petkovic deciderà all’ultimo.



Vanno asedersi Bizzarri, Biava, Lulic, Candreva, Hernanes, Kozak e Klose (o Floccari). A parte Kozak, gli altri sono tutti i titolari del campionato: stavolta Petkovic amplia il turnover, nel quale crede poco ma che si rende necessario. 

Non ce la fa Andre Dias, non recupera nemmeno Ederson: “Ha dimostrato di essere valido”, ha detto di lui Petkovic, “ma non è colpa mioa se non è ancora guarito. Dimostrerà quando starà bene di essere utile alla Lazio”. L’unico diffidato è Cana. 

Jesualdo Ferreira ci crede: “In campi come l’Olimpico le motivazioni sono maggiori. Per 90 minuti dovremo essere concentrati perchè loro hanno esperienza. Abbiamo problemi di formazione, giochiamo tanto e paghiamo a livello fisico. Nemmeno la Lazio però avrà tutti i titolari”. Sulla formazione biancoceleste ha detto: “Ci sono almeno quattro giocatori di grande valore – ma non fa i nomi. Hanno una squadra molto competitiva, sarà più difficile rispetto ad Atene. Spero comunque di far valere le nostre forze e di prendere la vittoria”

In campo la squadra si schiererà con il 4-3-3. In porta Karnezis, in difesa Seitaridis a destra (autore dello sfortunato autogol dell’andata), Spyropoulos a sinistra, Triantafyllo-Poulos e Vyntra al centro. Linea mediana composta dal regista Vitolo con gli interni Zeca e Fourlanos. In attacco il centrale sarà Tochì con il supporto di Mavrias e Owusu-Abeye. 

Si accomodano in panchina il secondo portiere Kapino, Velazquez, Chouchoumis, Lagos, Christodopoulos (in ballottaggio con Owusu), Bruno Fornaroli e Barbarouses. 

Sono fuori l’ex juventino Boumsong, Ibrahim Sissoko, Marinos e Pinto. Non ci sono squalificati nè diffidati. 

 

 

Marchetti; Scaloni, Cana, Ciani, Radu; Gonzalez, Ledesma, Onazi, Mauri; Floccari, Zarate. All. Petkovic

A disp: Bizzarri, Biava, Lulic, Candreva, Hernanes, Kozak, Klose

Squalificati:

Indisponibili: Andre Dias, Ederson

Karnezis; Seitaridis, Triantafyllo-Poulos, Vyntra, Spyropoulos; Zeca, Vitolo, Fourlanos; Mavrias, Tochì, Owusu-Abeye. All. Jesualdo Ferreira

A disp: Kapino, Velazquez, Lagos, Chouchoumis, Christodopoulos, Fornaroli, Barbarouses

Squalificati:

Indisponibili: Boumsong, I. Sissoko, Marinos, Pinto

 

Arbitro: Schorgenhofer (Austria)

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